Diario - Racconti Erotici

Diario

... veloce, sennò ti mangiamo anche la tua porzione- E� tutto così squisito�..- Commenta Mirella, già col boccone in bocca-Che stronzi, lo sapevo che anche la cena sarebbe stata una sofferenza. Ritorno in bagno. La fretta e la tensione mi fa perdere l�equilibrio. Prima di riuscire a tornare da loro, passa un po� di tempo.Quando, finalmente riesco a sedermi a tavola, mi avevano riempito il piatto dei loro avanzi: pasta, carne, verdura e dolce, tutto insieme, mescolato. Faccio buon viso a cattivo gioco: ho troppa fame. Pur con i polsi legati, riesco a tenere la forchetta e mangiare, anche se qualche pezzetto di cibo mi cade, inevitabilmente.Finisco il piatto, che loro sono già in poltrona a bersi un caffè:�Sbrigati a riordinare tutto- Mi intima Lui e Mirella, sempre più odiosa: -Chi non cucina deve lavare i piatti: è la regola-Mentre con estrema difficoltà eseguo gli ordini i due parlano a bassa voce e progettano i giochi della serata. Chiaramente, più volte mi cadono le posate per terra nel tragitto tra il tavolo e il lavello. Ogni volta è uno sforzo rimettermi in piedi. Cerco di mettere tutto a posto, alla perfezione: so che dovrò sottostare ad altre sevizie, ma non voglio offrire loro scuse e pretesti per punizioni supplementari.Credo di aver finito, quando Mirella mi dice di portare via e lavare le tazzine di caffè e: -Già che ci sei scopa le briciole che hai lasciato, intorno al tavolo- Per quest�ultimo compito, sono costretta a mettermi a quattro gambe: mentre con le ...

... ginocchia stringo la paletta, con le mani tengo lo scopino:-Non sembra una cagna?- Commenta Lui: -Veramente le manca la coda- Osserva Mirella, che ha le gambe accavallate e una mano dentro la sua camicetta a tintillarsi un capezzolo-Che stronza, pensa solo al suo piacere. Sembrano il gatto e la volpe: un�intesa perfetta. Possibile che mi debba sempre cacciare in guai simili? Subito Lui l�accontenta: mi prende lo scopino e a forza mi ficca il manico nell�ano: -Nohoo, che fai?��- Tento di ribellarmi:-Ahaaaa, ahiaaa, piahaaaanoohooo-Taci, una cagna non parla!- E Mirella: -Fa bau o al limite, cai, cai, ha,ha,ha--Hai sentito, cagna, avanti!- Mi da un colpo su una natica con la paletta:-Cai, cai, cahaaaai- Sono costretta a gridare tra l�ilarità dei due:-Forza, cagnetta, lecca le briciole!--Cahaahiii-Mi costringe a suon di palettate ad eseguire l�ordine e poi tenendomi la testa per una ciocca di capelli, mi trascina carponi fino da Mirella.Devo leccare le scarpe prima di lei e poi di Lui, abbaiare e scodinzolare. Osservo che la mia amica si diverte molto, si tocca spudoratamente, con una mano infilata sotto la gonna e si abbandona ad un dolce e silenzioso orgasmo, mentre Lui infierisce sul mio corpo e su quella poca dignità umana che ancora credevo di possedereSABATO SERA-Ho ideato per la serata una serie di giochini divertenti: un po� di movimento e un po� statici, così, ci si può riposare di tanto in tanto. Direi di cominciare con una staffetta, che ne dici, Mirella?-Ormai sono ...