-
Diario
Data: 01/12/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Philosm
... fantastico! Anche la sevizia di Mirella contribuisce a farmi venire. Alla fine arriva l�orgasmo e con un sospiro chiudo le gambe, trattenendo quella sua mano delle delizie dentro di me.Lui proferisce un: -Hai goduto troia, he? Ora ci farai divertire e farai godere noi!-Prima mi prende la testa dai capelli e mi piega. �Mi sembra che tu trattenga qualcosa che mi appartiene, qua dentro.-E mi ficca un dito nell�ano. Io con un sussurro gli dico che non riesco a tiralo fuori.-Non riesci o non vuoi?- mi domanda con tono beffardo. �Devo darti una purga per fartelo uscire?Una purga no, per favore. Ne ho abbastanza di purghe e clisteri.-No- Rispondo -Ora te lo do, un attimo e te lo restituisco.--Le crediamo?- Domanda a Mirella-E crediamole!- Risponde la leccaculoMi metto carponi. Cerco di raggiungere il prisma. Le tette legate e svettanti in avanti, sfregano sul pavimento, acuendo il dolore del bondage. Ecco lo tocco. Spingo. Ach, m�è scappato più a fondo. Caccio dentro quattro dita. Che dolore. No, non riesco. Le lacrime mi scendono sul viso per la disperazione e per lo sforzo.-Mi sembra ci stia mettendo un po� troppo?- Fa lui-A me sembra che si stia masturbando- Fa lei beffardamenteMa che stronza, ma cosa vuole? Forse è invidiosa, è gelosa dell�amore che ha lui per me? Dai che l�ho preso: basta che lo volti dalla parte giusta ed è fatta.-La mia pazienza ha un limite, Debora! Allora ti sbrighi, o no!--Tanto non ce la fai, non ce la fai- Mi canzona Mirella.Ecco l�ho girato, ora spingo ...
... e�Ach m�è scappato�No lo tengo-Eccolo!- Grido trionfante, madida di sudore.-Sta per uscire-Tu vedi qualcosa?- Domanda lui-No, non vedo niente- Fa di rimando Mirella-Be� intanto che tenta io vado un attimo al gabinetto. Tienila d�occhio- Fa lui-Eccolo, eccolo- Grido ancora facendolo uscire a metàMirella si precipita verso di me e mi dice: -Aspetta ti aiuto!- Mi toglie la mano e me lo spinge bene dentro di nuovo.Io mi giro furibonda: -Ma sei scema?- E cerco di sferrarle un pugno. Ma lei è più svelta di me. E� più in forze. Mio blocca la mano e me la gira dietro la schiena, forzandomela, facendomi male e imponendomi di stare ferma-Stronza, vigliacca!- Le grido, impotente. �Lasciami leccaculo, troia, puttana!-Ma lei non molla la presa.Torna lui e chiede: -Che sta succedendo?--La stavo aiutando quando lei ha cominciato ad insultarmi! L�hai sentita no?-Non è�Ahiuuu- Stavo per dire le mie ragioni, quando lei mi forza di nuovo il braccio. Quasi me lo spezza.-Mirella! Non dovevi aiutarla senza il mio permesso. Ora dovrò punire anche te!-Hai capito stronzettina- mi sussurra nell�orecchio.- Pagherai anche questa.Mirella si rivelava sotto il nuovo ruolo di domina: non me lo aspettavo proprio. E io che mi fidavo di lei. Ora capisco molte cose. Quando le raccontavo di Luciano, il mio ex, lei, evidentemente, godeva delle mie disgrazie, del racconto delle sevizie alle quali mi sottoponeva. Altro che amica.-O.k., lasciala!- Ordina lui. Prima pensiamo a te e poi a lei. Stai dove sei Debora.-Mi ...