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Diario
Data: 01/12/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Philosm
... Per favore!--Alle schiave non si fanno favori! Vero Paolo?- Interloquisce di nuovo la perfida.-Taci tu!- Le impone finalmente. Era ora che mettesse al suo posto quell�impicciona:-Vieni Debora: se mi prometti che non griderai, ti frusterò solo sulla schiena e ti darò due colpi, uno sulla pancia e uno sul petto, simbolicamente--Ma non è giusto!- Protesta Mirella.-Zitta! Decido io quel ch�è giusto e quello che non è!-Bene! Ben le sta, brutta stronza, carogna. Quando mai, l�ho invitata a venire qui.Mi metto carponi e aspetto con rassegnazione. Trenta frustate sulla schiena sono una bazzecola raffrontate a quelle che ho subito i posti ben più delicati e sensibili.-Tu, Mirella le conterai!-Una, due, tre�..Io rispondo con dei �Mmhm� o dei �Hhhhsc�, guardandomi bene, dall�emettere un solo �Ahia�. Non voglio assolutamente ricevere altre frustate sul petto, già martoriato e dolente.Dodici, tredici��Mi sembra che anche Paolo sia stanco! Non ci mette quella solita vigoria.Ventidue, ventitre��Basta, basta, pietà, non ce la faccio più a resistere.Venticinque, ventiquattro, venticinque�..Ma cazzo, Mirella, non far scherzi, porca puttana�.Ventisei, ventisette, ventisette, ventisette��Ma porco cane, va a fan�culo: e Lui non dice niente?-E trenta!-Ahaaa- L�ultima, più forte, data sulle reni, già colpite più volte: non ce l�ho fatta a stare zitta.-S�è lamentata, s�è lamentata�Hai sentito?- Esclama Mirella trionfante.-E� vero, però, dato che era la trentacinquesima, si può anche capire! Basta, ...
... abbiamo finito! Vieni Debora, appoggiati a me, andiamo a dormire.--E la frustata sul petto e sulla pancia, te la sei scordata?- Continua Mirella, da prima della classe leccaculo.-Sarà per domani!- Conclude Lui senza aprire polemiche: -La tua stanza è lì, ci sono lenzuola e coperte. Se non ti bastano, ne puoi trovare nell�armadio. Buonanotte!- Congeda così Mirella e risaliamo piano le scale, abbracciati e spossati per la lunga giornata.Prima di metterci sotto le coperte, mi fa stendere sul letto e, presa una crema, mi massaggia le ferite e i segni delle frustate. Sotto le sue mani delicate e gentili, mi si chiudono gli occhi e più volte mi assopisco. Poi sento nel dormiveglia che scivola accanto a me e mi sussurra: -Sei fantastica, amore mio bello- E mi bacia teneramente. Mi passa le mani in mezzo alle gambe: appena mi tocca, mi allargo e mi bagno. Non ho la forza né di respingerlo, né di cooperare. Lascio che mi faccia l�amore, col mio corpo che risponde istintivamente alle sue tenere carezze. L�orgasmo che mi suscita è bello, calmo, sublime: non come quelli disperatamente voluti sotto i colpi di frusta.Lui mi è dentro ancora per un po� e poi m�addormento.DOMENICA MATTINAMi sveglio che ormai il sole è alto. Saranno almeno le dieci. Sono tutta intorpidita, ma piacevolmente rilassata come se, il giorno prima, non avessi permesso a quei due, di strapazzare il mio corpo.Mi guardo intorno. Non c�è nessuno.Sono libera di muovermi, senza legacci o catene.Mi stiracchio e mi siedo sul ...