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Diario
Data: 01/12/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Philosm
... che non mi lascia finire la frase e poi, tenendomi la testa serrata fra le sue gambe, me lo fissa con un po� di nastro isolante preso dalla cassetta degli attrezzi.-Per forza devo imbavagliarti, sennò fai troppo casino! Cosa direbbero i vicini!-Io mi divincolo, cerco di scappare.-Ah, ma allora vuoi proprio giocare duro!-Ma cazzo, Mirella, smettila: -Uhurgh!- Un colpo di frusta mi centra in pieno petto. Mannaggia alla mia mania di tenere le fruste a portata di mano.Mi insegue per tutta la casa menando colpi che a volte vanno a segno.Io mugolo disperatamente, cerco di farle capire che non ho voglia di giocare, non con una donna e soprattutto non con lei. Ma lo sa benissimo. Si vede che si diverte proprio per il fatto che non voglio.Mi rifugio sotto il tavolo. Mirella inizia a tempestarmi di frustate sul sedere, ordinandomi di uscire.-Esci, cagna, se non vuoi che ti scortichi le chiappe!- Esclama furente.Dopo vari colpi, mi rassegno e dolorante, in ginocchio, esco.-Dai, non fare quella faccia, lo so che sei bagnata, che le frustate ti eccitano!-Mi caccia la mano in mezzo alle gambe, cercando la prova della sua affermazione, ma trova la parte chiusa, asciutta. E� inutile, le donne non mi attizzano.Ha un attimo d�esitazione. Controlla meglio. Si allontana. Prende una sedia e si siede.-Scusami, Debora, credevo che ti piacesse veramente. Allora non sei masochista fino in fondo!--Mmmmfffhh- Le rispondo con disappunto.Lei mi toglie il bavaglio: -Mirella, sei una stronza!- E� la prima ...
... cosa che mi viene in mente di dirle: -Aiutami a levarmi �ste dannate manette e vattene a casa!--Mi dispiace, cara- Mi risponde freddamente: -Le manette te le levi da te! Io tolgo subito il disturbo!-Si alza, prende il suo cappotto, e mentre se ne va sento che dice, quasi fra sé e sé:-Io sarei la stronza? Me la pagherai, Debora, me la pagherai.-Torno mesta e dolorante alla mia lima. Dopo almeno mezz�ora di sfregamenti, finalmente la catena si rompe. Ora con le mani libere posso forzare la chiusura delle manette. Ci metto un bel po� e quando finisco sono ormai le undici passate.GIOVEDI� MATTINAMi alzo presto e faccio la valigia: ci metto tutto l�indispensabile per una corretta seduta s/m: voglio portarGli tutto quello che m�è rimasto in casa, come dono della mia sottomissione.Vado in stazione e prendo un biglietto per la cittadina dove Lui andò a prendere Mirella, la settimana prima.Appena arrivo sul posto, Gli telefono. Lui mi fa descrivere come sono vestita, che cosa ho portato con me e io rispondo cercando di compiacere ogni sua affermazione.Mi affretto ad andare alla toilette e indossare i vestiti che mi ha appena elencato: quando Lui arriverà a prendermi, voglio presentarmi perfetta, al suo cospetto. Ho paura che arrivi che non sono ancora pronta.Mi dice di aspettarlo di fronte alla biglietteria della stazione.Passa un quarto d�ora, mezz�ora, un�ora.Ho freddo. Sotto il cappotto indosso un costume striminzito, scollatissimo e corto, niente mutandine, niente calze.Mi decido ...