Diario - Racconti Erotici

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... ma senza sottolineare la cosa, aggiunge:-Ora tracciamo un po� di segni rossi col pennarello e mettiamo del trucco sul sedere e sulle tette. Aiutami Luciano!-Quest�ultimo prende la scatolina del trucco e spande il colore. Ne approfitta per stringere le tette di Mirella, pizzicarne i capezzoli e dare dei pizzicotti dolorosi al sedere. Poi avvicinandosi all�orecchio della vittima, di nuovo sofferente ed allarmata, non si tiene dall�anticiparle: -Ora è per finta, ma domani vedrai cosa ti faccio, he, he, he.-Paolo, fa finta di non vedere le sevizie di Luciano e finito col pennarello, dice a quest�ultimo di appoggiare il frustino sulle parti molli di Mirella in modo che la pelle venga schiacciata:-Mettiti nell�atteggiamento del frustare, ma non davanti a lei, perché la copri. Ecco, così un po� di lato. Perfetto. Ora sulle tette. A metà della poppa: premi di più! Si deve veder quasi scomparire il cuoio nella piega della pelle. O.k.! Adesso la figa. Metti un po� dentro la punta. Non sarà realistico, ma per delle foto, va benissimo. La storia continua con la resa definitiva di Mirella. Aiutami a tirarla giù. Rimettile le manette ai polsi e io le metto quelle alle caviglie.-Impressionata dal racconto, mi permetto di respirare a fondo. Guardo visibilmente preoccupata nella sua direzione, per lo svolgimento della vicenda.-Eh si, siamo in una fase cruciale della serata. Si vede che Mirella cerca d�attirare la mia attenzione- Mi dice Paolo: -Poverina, è disperata e impotente e teme, non ...

... a torto, d�essere caduta in una trappola raffinata, nella quale Luciano ed io, ci divertiamo a prenderla in giro. Non la degno di uno sguardo e faccio finta d�essere preoccupato e concentrato solo sul reportage e sulla sua riuscita, ma in un momento nel quale Luciano è voltato, le strizzo l�occhio per rassicurarla.-Poi, proseguendo il racconto Paolo descrive la scena successiva.-Ora Mirella è ormai domata- Dice: -Sfinita e dolorante per le frustate, si lascia stuprare nel culo.Mettiti a quattro gambe, Mirella e tu Luciano�.--Si, lo so come si fa.- Quest�ultimo brandisce il suo cazzo eccitato e fa per introdurlo nello sfintere vergine della donna.-Aspetta. Fermo così. Devo inquadrarlo per tutta la sua lunghezza.-A quelle parole lusinghiere, Luciano si mette in posa, inorgoglito, con la punta dell�affare nella fessura, tra le natiche.-Ora ficcaglielo dentro, ma solo il glande, perché nelle foto non interessa la penetrazione, non si vede.-Mirella ha un sussulto di dolore, si volta come per ribellarsi, ma Paolo le intima:-No, stai giù, ferma! Ancora un attimo ed è finito. Ti chiedo un ultimo sacrificio: prendiglielo in bocca.-Luciano le zompa davanti e scostando il bavaglio glie lo ficca dentro, senza che lei abbia il tempo di reagire.Paolo continua a scattare le foto, mentre l�altro la spompina, in modo realistico, tenendole la testa con le mani ed imponendole il su e giù.-Ottimo, va bene così!- Dice Paolo alla coppia, ma Luciano continua nell�operazione, fino a sborrarle in ...