LE VERGINI DI TRANSILVANIA
Data: 02/12/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Dunklenacht
... defunta.- Ditemi, Lebewohl, quali sono le ultime volontà della mia innamorata? - chiese, quasi improvvisamente, il Carbonaio della Transilvania.- La sua eredità, volete dire � rispose l'altra, sorridendogli dello stesso sorriso del quale vi ho narrato poco fa.- I vostri occhi celesti, il vostro nasino ben fatto, che ora sto accarezzando, la vostra chioma bruna, che spicca così tanto sulla vostra pelle eburnea, le vostre guance di bambola, le vostre membra, sono...- Sì, sono il lascito che vi è stato fatto dalla defunta, il cui cadavere fu ritrovato dai pescatori del lago, tra le reti madide!La bella lo fece eccitare, spogliandosi nuda davanti a lui, sospirando ed ansimando. La morta l'aveva incaricata di consegnargli la sua eredità, fatta di amore carnale, erotismo, baci schioccati sulla bocca e sul resto del corpo, congiunzione ardente di due esseri, vestiti soltanto di pelle. Dopo che entrambi si furono liberati degli abiti, Lebewohl prese per mano il Carbonaio della Transilvania e lo condusse ad uno scrigno, che aperse: esso conteneva una lettera, contenente le ultime volontà della defunta, le quali furono lette ad alta voce da quella giovane. Poi, sopra una delle panche della taverna, sotto le odorose trecce d'aglio, che pendevano dal soffitto, vi furono la penetrazione e la congiunzione carnale, con lieve perdita di sangue da parte di quella vergine. Il fuoco ardeva sempre nel camino, divorando gli ultimi ricordi della defunta, ivi compreso il suo ritratto. Nel crepitare di quelle fiamme, sembrava di udire le ultime parole d'amore della morta.- Ecco, ciò che vi ho appena concesso è l'eredità di colei che vi amava tanto � disse alla fine la meravigliosa Lebewohl, giocando con il cappello a cilindro del Carbonaio della Transilvania.