1. Il servizio fotografico


    Data: 24/12/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: verpad

    ... diverso da quello di suo marito e si sorprese a confrontarlo con quello che aveva appena avuto dentro di sé e che conosceva così bene: questo era più o meno della stessa lunghezza, ma decisamente più largo di diametro e con un glande che sembrava enorme. Le mani che lo avvolgevano non riuscivano a chiudersi completamente attorno all’asta; la sensazione del membro durissimo e nodoso per le vene gonfie che lo percorrevano su tutta la lunghezza, contrastava con la consistenza vellutata e soffice della pelle che lo ricopriva. Carlo appoggiato allo schienale aveva gettato la testa all’indietro godendosi quel tocco che aveva desiderato così a lungo, mentre Anna, concentrata su quelle nuove emozioni che stava vivendo, ogni tanto lanciava uno sguardo indagatore verso il marito per accertarsi della sua approvazione. Le mani salivano e scendevano lungo il membro pulsante alternando movimenti ritmici più decisi a delicate carezze; passava ruotando sulla cappella avvolgendola e stimolando il frenulo con il pollice, poi scendeva ad avvolgere lo scroto depilato giocando sensualmente con i testicoli. Quando percepì dal respiro affannoso e dal movimento dei fianchi coordinato con quello delle sue mani, che l’eccitazione di Carlo era al culmine, aumentò il ritmo muovendo velocemente le mani su e giù per tutta la lunghezza fino a che l’orgasmo esplose in potenti getti che inondarono i suoi seni di sperma caldo. Accompagnò con le dita le pulsazioni del membro fino a che sentì esaurirsi la ...
    ... potenza dell’orgasmo e, anche dopo che l’ultima goccia di liquido seminale era colata sul suo petto, continuò nel suo massaggio mentre il grosso pene iniziava a diventare flaccido e il respiro si calmava tornando normale. Le piaceva far godere suo marito con le mani e, a detta di lui, era anche bravissima, ma farlo su un altro uomo era stato completamente diverso: rendersi conto di riuscire a far godere chiunque oltre al marito le dava una strana sicurezza, era quasi orgogliosa di sé stessa e questo la eccitava. Certo non avrebbe mai pensato di trovarsi completamente nuda davanti a due uomini, con il seme di uno che le colava lungo le cosce e quello dell’altro che le ricopriva i seni, ma non se ne vergognava affatto; anzi, si sentiva bene e godeva dello sguardo fiero di Pietro che non si era perso un secondo di quell’esperienza trasgressiva. Si alzò, si avvicinò a Carlo ancora frastornato dal recente orgasmo, lo baciò sulla bocca e timidamente gli disse:
    
    “Mi dispiace, ma per ora questo è il massimo che posso fare; non me la sento ancora di andare oltre. Magari la PROSSIMA VOLTA…”
    
    “Ma scherzi? Sei stata fantastica e ti ringrazio per questo regalo inaspettato. Mi sono divertito tantissimo oggi ad averti come modella e sono contento ora di averti come amica”
    
    Dopo avergli schioccato un ultimo bacio Anna si diresse verso il bagno.
    
    Ora che tutti e tre si erano ripuliti e rinfrescati si ritrovarono a chiacchierare amichevolmente e si sedettero davanti al grande schermo del ...