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Preda
Data: 31/12/2018, Categorie: Etero Altro, Autore: Ashara
... quell'istante, e l'uomo sentì qualcosa dentro di sé che si rompeva.Diede un’ultima spinta e si tirò fuori, lasciando al contempo il corpo senza vita, che si accasciò ai suoi piedi.I fiotti di sperma che eruttarono dal membro congestionato si arcuarono nell'aria umida di pioggia e andarono ad imbrattare il muro contro il quale Volta si accasciò gemendo e gridando, prosciugato dall’orgasmo, dall’adrenalina, dal sollievo.Mentre guardava, prendendo fiato, il corpo della succube si trasformò in quello di un essere sempre più vecchio, sempre più antico: intere vite passarono su quel volto deformato, le vite che lei aveva rubato nel corso dei secoli, le facce che aveva cambiato per raggiungere il suo scopo, finché si sfaldò in polvere che riempiva i vestiti e le scarpe.Una folata di vento, uno scroscio di pioggia, e non si distinse più dal fango che ricopriva la strada.L’ispettore si ricompose alla bell’e meglio e preso il coltello si avviò barcollando verso la sua auto.Sarebbe stato un reietto per sempre. Per sempre alla ricerca di qualcosa che non poteva avere: un altro corpo come quello, di un profumo come quello, di una scopata come quella.E per sempre da solo, per non doversi trovare a combattere l'impulso di squarciare la gola alla donna che stava amando.