Erano loro !
Data: 18/03/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: pierpatty6151
... aprendo completamente le gambe offrendomi spudoratamente la depilata e abbronzata pattona.
"Leccami tutta la figa... fammi urlare... ho voglia di godere".
Mi avventai su quel paradiso. Appoggiai la lingua sullo spacco, lo percorsi per tutta la lunghezza. Era calda, morbida, salata, sapeva di buono. Le labbra si gonfiarono di piacere. Come un'ostrica si apriva lasciandomi libero il turgido "bottoncino", lo presi tra le labbra lo succhiai come un piccolo cazzino. Lei mugolava di piacere, si agitava stringendo le gambe. Insaziabile continuai la goduriosa esplorazione raggiungendo il segreto fiorellino, poco più sotto, lo leccai lo insalivai sapeva di salgemma. Io tremavo di piacere.
Mi afferro i capelli e mugolando un "godooo" spiaccico la mia faccia sulla sua allagata patata, quasi non riuscivo a respirare, ma continuavo a baciarla, a leccarla, a scoparla con la lingua.
Ero immerso in un'immaginabile situazione, per le mie giovanili esperienze, limitate a qualche leccatina, o sporadici e veloci ditalini alle fighette delle timide coetanee.
Stavo per venirmi nel costume, senza toccarmi o essere toccato. E non volevo.
Un silenzio inaspettato mi fece scoprire che Lui si era avvicinato, e baciava la sua donna, mentre Lei accarezzava il suo cazzo, divenuto duro, grosso nodoso bello. E mi piaceva.
Nel groviglio dei corpi sentii mani maschili accarezzarmi la schiena, e scendere sempre più in basso, per prendere possesso del costume e sfilarlo, lasciandomi a culo ...
... al vento. Lasciai fare, continuando ad attingere e donare godimento alla magnifica figa.
Lasciandomi la patatona a disposizione, lei si contorse per prendere in bocca il cazzo del suo uomo, trastullandolo con rumorosi risucchi e veloci leccate alla cappella.
Volevo anch'io la sua lingua e mi avvicinai. Lei se li prese in bocca contemporaneamente tutte e due. Sentii il contatto dell'altra cappella, e mi piaceva sentirla attaccata alla mia. Mentre lui mugolava volgarmente.
Richiamato dai nostri gemiti, un uomo attempato spunto dai cespugli, gelando per un attimo la situazione, ma rimase a distanza. Ci guardò, si abbasso il costume mettendo in mostra un nodoso cazzo, e inizio a menarlo allegramente. Capendo che era innocuo non lo respingemmo. Anzi eravamo contenti d'averlo come spettatore. E riprendemmo a giocare e godere con maggior lena.
Io mi sentivo grande.
Lei si svincolò dal suo uomo, si dedico solo a me trastullandomi la cappella, che s'indolenzì per quanto era diventata sensibile. Mi sembrava d'impazzire. Stavo per venirle in bocca, ma da donna esperta se ne accorse e sospese la "tortura".
Senza tregua, Lei mi abbraccio le chiappe aprendole, ed esponendo il mio segreto e voglioso fiorellino al suo uomo, che inizio ad accarezzarlo. Mi piaceva e lasciai fare. Lo sentii inumidire, stimolarlo, aprirsi e consentire l'ingresso di un primo dito seguito da altri, che entravano e uscivano delicatamente Mente Lei mi aveva messo la lingua in bocca e giocava con la ...