01 - la prima volta
Data: 26/03/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: samantho91
... venireee!!"
Lui sorrideva malizioso, ci provava gusto a farmi impazzire in quel modo, io perdevo ogni freno e mi dimenavo dal piacere, contraendo il cazzo all'inverosimile. Tuttavia ci stavo mettendo parecchio per venire, malgrado stessi godendo e il cazzo era sempre più duro e le contrazioni sempre più frequenti e brusche. A distrarmi era un leggero senso di inferiorità dopo aver visto la sua sborrata da vulcano: io venivo in genere una quantità modesta e mai così a schizzi.
Gli faceva male il braccio a furia di segarmi. Cambiava mano in continuazione ma ancora niente, allora da bravo svezzatore mi rimise il suo bel basilisco in bocca. Era ancora moscio, e già così mi riempiva abbondantemente la bocca. Col suo cazzo in bocca, lui inginocchiato accanto alla mia testa, lo guardavo dal basso verso l'alto, contemplando quel trionfo di sesso maschile che era il suo corpo, perdendomi nel suo sguardo malizioso da maschio forte e sicuro di se e delle sue doti che stava facendo in quel momento, un vero e proprio sguardo da toro, io presi a segarmi il cazzo ancora più forte e in un baleno venni. Non fu manco lontanamente una sborrata come la sua, ma senza dubbio molto più abbondante di qualsiasi altra in vita mia. Feci cinque o sei schizzi, il primo e più potente dei quali quasi arrivò al petto, mentre gli altri ricaddero sparsi sulla pancia e nell'ombelico. Lui guardò voglioso la mia sborrata, il suo cazzo divenne di nuovo duro nella mia bocca e restando inginocchiato in ...
... quel modo che mi sovrastava se lo menò ancora. Credevo, anzi speravo, che mi sarebbe venuto in faccia, ma forse temeva che non avrei resistito alla tentazione di aprire la bocca, così dopo qualche bel colpo di mano (anche mia alternandoci un pò) venne nuovamente sulla mia spalla. Per evitare che gli schizzi più potenti mi finissero comunque in faccia (o più lontano ancora andando a sporcare chissà dove) posò la punta del cazzo su di me, in modo da frenarli. I primi mi colpirono effettivamente sul collo, sotto il mento in corrispondenza proprio della gola, confermando che se non avesse fatto in quel modo mi avrebbe inondato la faccia, gli altri allagarono l'incavo della mia clavicola, colando un pò verso la spalla, un pò sotto l'ascella e sul petto. Fui molto eccitato, anche se non in faccia comunque mi aveva sborrato addosso. Ci sdraiammo uno accanto all'altro, ci facemmo ancora un pò di coccole, dicendo quanto era stato bello e speciale. Poi ci rivestimmo per andare in soggiorno a mangiare qualcosa per pranzo. Si erano fatte le 15, erano più di cinque ore che amoreggiavamo!!!.
"Amore - gli chiesi io ad un certo punto - ma secondo te oggi abbiamo fatto l'amore, anche se non ci siamo penetrati?"
Lui sorrise. Chissà quanto gli sarò sembrato ingenuo in quel momento, devo avergli fatto molta tenerezza.
"Certo amore mio che abbiamo fatto l'amore! Non c'entra dove ce lo mettiamo, o in che posizione.... conta solo il fatto che ti amo tanto e che..."
"Anche io tantissimo!" ...