1. Le dimensioni contano


    Data: 10/04/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Elisic

    ... e che aveva tanta voglia di lui.
    
    Il giorno dopo trovò la risposta di Michele, le diceva che l’aveva trovata bellissima e desiderabilissima e che non faceva altro che pensare a lei e che non vedeva l’ora di riabbracciarla.
    
    Appena fuori di casa cominciò a messaggiarlo, dicendole quanto era stata bene e quanto voleva rivederlo, prima di arrivare in ufficio lui la chiamo dicendo che l’indomani poteva tornare a trovarla ma voleva stare un po’ tranquillo con lei, lei gli disse che poteva prendersi mezza giornata di ferie senza dire niente a nessuno. Lui incerto se proporglielo ma desideroso di un po’ di intimità le chiese che ne pensava se fossero andati in un alberghetto fuori mano, non lontano da li. Lei si aspettava una proposta del genere ma sentirsela fare la lasciò un attimo dubbiosa, lui pensava di averla offesa ma alla fine lei disse che le stava bene ma si raccomandò che non ci fossero rischi. SI misero d’accordo su luogo e ora dove vedersi e poi lei entrò al lavoro, si continuarono a messaggiare tutto il giorno, entrambi erano eccitatissimi e non vedevano l’ora anche se lei un po’ di paura l’aveva, paura di essere scoperta e paura di non essere in grado di soddisfarlo e di deluderlo. Non aveva neanche un abbigliamento adatto all’occasione, un completino intimo veramente sexy, così uscita dal lavoro andò nel negozio di intimo a vedere se c’era qualcosa di adatto, scelse un completino di pizzo nero, il rosso le sembrava troppo da prostituta, con reggiseno a ...
    ... balconcino e perizoma, lo nascose in fondo alla borsa e torno a casa. La serata passò senza troppi scossoni ma la notte quasi non dormi per l’eccitazione. La mattina dopo il marito uscì presto cosi lei poté prepararsi con calma. Indossò il suo nuovo completino, si guardò allo specchio e dovette ammettere che era proprio un bel vedere. Indossò in vestitino leggero un po’ sopra il ginocchio e dei sandali bassi, un leggero trucco, infondo doveva fare un po’ di strada dove poteva incontrare gente che la conosceva. Mentre andava all’appuntamento con Michele la sua amica angela la vide e si domando che ci faceva in giro fuori a quest’ora, come mai non era in ufficio e notò anche qualcosa di diverso in lei ma mentre cambiava direzione e attraversava la strada per raggiungerla la vide svoltare ad un incrocio e poi la perse di visa, penso tra sé di essersi sbagliata.
    
    Maria svoltato l’angolo salì sul furgone di Michele che si avviò immediatamente per non essere visti, avrebbe voluto baciarlo ma sapeva che era pericoloso, per cui si limitò ad accarezzargli il braccio mentre lui cambiava le marce. Appena raggiunta la velocità di crociera lui tolse la mano dal cambio le poggio sulla sua coscia cominciando ad accarezzarla e sollevarle sempre di più la gonna. I brividi la percorsero tutta e tutti i dubbi sparirono, non vedeva l’ora di poterlo abbracciare e baciare. Arrivati all’hotel si accorse che in realtà era un motel, le torno qualche dubbio, li aveva considerati sempre luoghi piuttosto ...
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