1. Il giorno in cui luca tornò


    Data: 15/05/2019, Categorie: Trans Autore: IoTuaAmante, Fonte: Annunci69

    ... ieri, come è stato.
    
    Godevo con un intensità controllata e il nostro orgasmo non coincise. Ma pur godendo a ogni suo movimento che aveva trasformato il buchino in una vera figa, non ero pronta per il mio orgasmo, la mia testa e il mio corpo si separarono e quando ciò accade significa che qualcosa non sta andando come dovrebbe. Non sono riuscita ad abbandonarmi, a godermi il nostro incontro non pensando al fatto che da 24 ore il cuore mi battesse all’impazzata, che sentivo nel mio stomaco accendersi un focolaio di febbre. Non ho potuto pensare al miracolo del nostro incontro. Ai baci infiniti, agli sguardi penetranti che hanno travalicato i confini del tempo e dello spazio. Non ce l’ho fatta e dovevo reagire.
    
    Partita per le vacanze anche io ho cercato di ridimensionare tutto, di pensarlo come un sogno dove lui non era che un fantasma. Un sogno di quelli che si fanno mentre dormi e che si popolano di personaggi strani e incomprensibili che l’inconscio è andato a ripescare nei meandri più bui della tua memoria. Ho cercato di difendermi così e di porre tutto a distanza
    
    Ma ieri lui tornò e con lui la stella, la luce e la fiaccola nelle tenebre. In un attimo “Luca non credevo che mi risalisse così la botta con 4 messaggi in croce e una telefonata”, “A me non è mai scesa”.
    
    “Tu per me sei pericoloso, sei pericoloso perché mi fai stare bene, mi fai ridere e sognare, mi dai la pace e la serenità, mi offri il mondo e la sua vita, mi ...
    ... offri protezione e sicurezza, mi concedi passione e tenerezza. Tu per me sei pericoloso Luca. Perché io non farò mai parte della tua esistenza, perché non sarò mai la tua vita, perché non sarò mai il porto sicuro a cui tornare. La tua bellezza mi annienta Luca, ma essa non è qui con me e per me. Non posso esserci una volta al mese. Non potrai esserci quando nel buio ti domanderò dove sei.”
    
    Gli ho chiesto di mettermi incinta, sarebbe stata più certa una vittoria al superenalotto rispose.Gli ho chiesto di perderci insieme nell’orizzonte, di viaggiare verso i confini del mondo, lui ed io e poche cose da portarci dietro. Gli ho chiesto di sposarmi. Di tornare a mangiare bouillabaisse in qualche ristorante di Malmousque, di tornare alla plage di Piemanson a ricercare la nostra colonia di piante grasse. Di piangere assieme in Cornovaglia Di correre matti sulle strade della Scozia. Di spiccare il volo dalle Cliff e di anelare alle Aaran all'orizzonte. Ma ci sarebbero due piccoli ostacoli. Due piccoli ostacoli che sono vita in atto.
    
    “Se mi ritieni pericoloso avrai sempre la libertà di usare il tastino rosso sul tuo telefono”
    
    Quel tastino che sarà rosso del mio sangue.
    
    LU-CA, due sole sillabe, l’universo intero. La mia galassia. il mio sistema solare. Il mio mondo. Il mio paese. Il mio villaggio. Il mio principio e la mia fine. Il mio alpha e il mio omega.
    
    LU-CA.
    
    Tutto quanto c’è di vero in questo racconto è assolutamente inventato.. 
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