Dragosh di kavendish i - Racconti Erotici

Dragosh di kavendish i

... domani e grazie, grazie ancora per esserci”

“Vai al diavolo e sistemati!”

Avrebbero potuto scambiarli per fratelli, Anthony era biondo fieno e con due incredibili occhi celesti, Dragosh, un biondo ramato con due sorprendenti occhi verdi, entrambi con colori chiari e senza dubbio imputabili alle discendenze vichinghe della gente di quell’angolo di paradiso.

Non gli ci volle molto a raggiungere il castello e per vie traverse riuscì ad evitare i punti di maggiore affluenza, dove avrebbe potuto imbattersi in qualche parente curioso o in attendenti del padre, pronti a portarlo al suo cospetto. Riuscì rapidamente a raggiungere la sua stanza e si affrettò a gettare i vestiti sporchi del giorno.

La vasca con l’acqua era già pronta, chiaro invito a lavarsi e subito, era ormai chiaro che si trattasse di un banchetto importante se il padre aveva ordinato ai servi di fargli trovare il bagno pronto al suo rientro. Sperava solo che l’acqua fosse ancora tiepida. Con grande sorpresa si accorse che la temperatura era ancora alta, si affrettò quindi a ficcarcisi dentro. Si rilassò in acqua e ripensò agli eventi della giornata. L’incontro lo aveva turbato e non poco, aveva stupidamente ceduto ad un estraneo e si era messo in serio pericolo. Non si era mai sentito attratto dagli uomini, anzi più di una volta si era trovato ipnotizzato dalle rotondità di Arabella, avvertendo anche delle imbarazzantissime erezioni. Per quale motivo quindi cedere e per giunta ad un estraneo. Come ...

... cominciò ad avvertire che la temperatura dell’acqua scendeva uscì dalla vasca e si asciugò energicamente. Vestitosi, e sistematosi i capelli, usci dalle sue stanze e si diresse verso gli alloggi principali di rappresentanza. Sentiva delle voci giungere dallo studio del padre, rallentò il passo e si avvicinò con estrema cautela evitando di fare rumori.

“Sono felice nipote che abbiate deciso di sostare da noi nel vostro viaggio di ritorno a Silverhole, peccato possiate fermarvi solo questa notte, siete certo di non potervi trattenere oltre? Mia moglie Armida e mia figlia Marianna, sarebbero state felicissime di vedervi”

“Vi ringrazio zio, ma sono fuori da mesi e voglio assolutamente tornare nelle mie terre, ho bisogno di riposarmi un po’ e devo assolutamente curare gli affari di famiglia. E’ troppo tempo che manco dalle mie terre e voglio accertarmi quanto prima che la situazione sia sotto controllo.”

“Non insisto nipote, questa sera vi farò conoscere i mei due figli maschi Lothar futuro signore di Kavendish ed il mio figlio minore Dragosh”

Il suono della voce del cugino, lo allarmò quasi subito, non poteva essere possibile, ruppe gl’indugi e fece il suo ingresso nella stanza.

“Eccomi padre, sono appena tornato”

Notò subito che le spalle dell’estraneo si erano leggermente irrigidite, senza che comunque accennasse minimamente a voltarsi.

“Oh vieni figliolo, ti voglio presentare tuo cugino, Lord Bryle”

L’estraneo a quel punto fu costretto a voltarsi e per quanto ...