Dragosh di kavendish i - Racconti Erotici

Dragosh di kavendish i

... di Knuth, accompagnandolo nel suo forsennato ritmo, a volte fino a sentirsi il cazzo in gola. I conati che si provocava non facevano che aumentare il piacere e la voglia di essere suo fino in fondo. Ormai in preda al piacere chiese quello che fino a poche ore prima avrebbe considerato inconcepibile ed impensabile “Fottimi come una giovenca!”

“Bravo piccolo Dragosh! Vedo che stai imparando a soddisfare le mie voglie prima ancora che io te le confidi! Ora ti faccio mio, magari all’inizio sentirai del dolore, ma dopo un po’ m’implorerai di non smettere e d’ingravidarti fino all’alba!”

Dragosh spinse via il cugino, lasciando che il volto di Knuth si dipingesse di sorpresa per quella mossa azzardata e inaspettata. Si buttò quindi sul letto di schiena e portandosi le ginocchia alle spalle, le afferrò saldamente con le mani, scoprendo impudicamente la vulnerabilità del suo culo ancora vergine.

Knuth sgranò gli occhi alla vista di quel meraviglioso bocciolo inviolato, non si aspettava certo un’audacia simile “Dragosh così mi fai diventare matto! Ora ti sistemo per bene! Domani avrai grande difficoltà a cavalcare, questo te lo assicuro!”

Si lanciò ai piedi del letto inginocchiandosi e portando il viso all’altezza del culo del ragazzo. Quell’incredibile buchetto era pronto a riceverlo, lo annusò per bene, strofinando il naso sui peli chiarissimi del ragazzo e cominciando a leccarlo voracemente! Più leccava e più quel tenero buchetto dava segni di cedimento, mostrando una ...

... fantastica elasticità e propensione a slargarsi, senza tanta fatica. Sentire Knuth, frugargli con la lingua nel culo ed impiastricciare con i peli del culo lo faceva sentire in una posizione di autorità e comando. Il cavaliere era alle sue ginocchia a leccargli il culo! Ogni tanto Knuth si staccava per ammirare quel buco di culo che con tanta naturalezza si apriva. Un meraviglioso buco rosso, senza segni e sicuramente fino a quel momento inviolato.

“Cazzo Dragosh, sei nato per essere chiavato, guarda come ti si allarga e senza nulla! Non credo sentirai nulla, riesco a vederlo talmente aperto, pulito e pronto!” Affondò nuovamente la testa tra le gambe del cugino e riuscì a cacciargli tutta la lingua su per il culo”

“Ohh si Knuth più su, siii, ancora più su, voglio sentirti dentro!” e cominciò a spingere con forza la nuca del cugino perché con la lingua andasse sempre più in fondo.

Knuth infoiato cominciò a spingere sempre più forzatamente la mascella, per consentire alla lingua di trivellare il più in fondo possibile

“Dragosh, ora t’ingravido!” Si alzò di scatto e poggiò il cappellone zuppo sul buco del cugino. Cominciò a pennellargli lo sfintere e ad eccitarlo quanto più possibile, godeva nel vedere il desiderio del ragazzo che si contorceva di voglia e piacere. Fu un attimo e lo strillo che gli uscì di gola, poco lasciava fraintendere, Knuth era tutto dentro di lui! Lascio andare le ginocchia, abbassò le gambe lasciandole sulle spalle del cugino, poi in preda ...