1. Cronache quotidiane#1


    Data: 17/06/2019, Categorie: Etero Autore: Lerry

    ... risponde Annamaria, truce in volto. - Buonasera - salutiamo in coro io e Barbara, mentre cautamente mi tiro per bene su le brache e le abbottono. (La signora De Rosa guadagna il centro della stanza, si informa sommariamente su come procede, raccogliendo altrettante sommarie e smozzicate informazioni dalla figlia, fin troppo visibilmente seccata dall'interruzione sul più bello, ed esce, diretta in una delle tante stanze dell'appartamento. È la dirigente di una pelletteria sulla cresta dell'onda, la signora De Rosa, disegna lei stessa ciò che vende, ma a destare la mia attenzione è soprattutto il suo fisico di quarantenne perfettamente in forma, slanciato, tonico, formoso nei punti giusti, seducente in ogni movenza. È arrapante, la signora De Rosa, concorda anche il compare qui sotto, che alza la testa dopo aver battuto la ritirata per l'improvviso e inopportuno - o, forse, salvifico? - ingresso della donna, e seguendo la sua scia non posso fare a meno di chiedermi come abbia potuto dare alla luce e tirar su una figlia che è il suo contrario, tanto più se si dà credito alla teoria abbozzata dalle due scassacazzo, secondo la quale le donne sono attratte da una ben precisa tipologia di maschio che, nel caso specifico, immagino perfettamente rispecchiata nel signor De Rosa, che non conosco ma che, secondo questo ragionamento, dovrebbe essere una specie di Villanacci brizzolato e azzimato, in forma non meno della moglie, alto, spalle larghe e gambe forti, con un gran cazzo e ...
    ... due coglioni da toro a fargli da batacchio. Però, in effetti, potenza sessuale e prestanza fisica non necessariamente sono connesse a tutto il resto, per cui, a ben pensarci, questo corredo potrebbe essere dato in dote ad un cesso di un metro e sessanta, con la pancia, la chierica e l'alitosi. Non è da escludersi, per quanto per me rimane in piedi più la prima ipotesi: non ce la vedo proprio la signora De Rosa accompagnarsi ad un Denny De Vito di noialtri. Ad ogni modo, spazzate via queste elucubrazioni del cavolo, ci diamo dentro un'altra mezzora, poi io e Barbara chiudiamo la nostra roba negli zaini e prendiamo congedo, non prima di aver rivisto comparire la signora De Rosa - elegante e sensuale finanche infilata in una tuta da casa, larga nei pantaloni ma con la felpa aderente su un seno rotondo e sodo come pompelmi, che valuto ad occhio di una terza misura, mediando tra le taglie delle uniche due paia di tette che abbia visto e toccato dal vivo - e declinato cortesemente l'invito a restare per la cena) - Certo che la mamma di Annamaria ha scelto proprio il momento giusto per tornare, eh? - dice Barbara ad un tratto, rompendo il silenzio stipato a forza nello stretto abitacolo della Smart, con la quale mi sta dando un passaggio a casa di mia nonna, dove io e mamma ci siamo temporaneamente trasferiti per provvedere a gatti e piante rimasti orfani della padrona di casa, in crociera da qualche parte sul Mediterraneo. - M-m - mugolo poco convinto, sotto sotto riconoscente al ...