Cronache quotidiane#1
Data: 17/06/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Lerry
... timidezza, non di vigliaccheria. Sono due cose diverse. - Può darsi che in alcuni casi lo siano, due cose diverse, ma nella maggior parte delle volte la timidezza è il vestito della domenica della vigliaccheria. (Ed ecco lo schiocco di un nuovo gimmy five) - Ma va' va'... questa poi, - scuoto la testa succhiando gli ultimi tiri dal cartoncino bruciacchiato, che è ritornato a me oramai esanime, e stropicciandolo nella noce di cocco al centro del tavolo. La maria ha già fatto effetto, il languore mi pervade salendo dalle ginocchia, su su fino a spandersi nel cranio, impiastricciando nella melassa tutto il sistema neuronale e, allo stesso tempo, mantenendo stabile la tenuta dell'erezione. - E allora dimostraci che non sei un vigliacco e che puoi gestire la tua timidezza, se vuoi. Perché tra schiavo della timidezza e vigliacco non credo ci passi tanta differenza, in certi casi. - Ma di quali casi parli, dannazione?! - Di un caso come questo, ad esempio. - E sarebbe? - Oh bella! Siamo seduti ad un tavolo, tre coetanei, due donne e un uomo, meglio: due femmine e un maschio, tutti e tre fumati, con i sensi sconvolti, i filtri inibitori intasati... (A parlare è stata Barbara, ma Annamaria ha subito colto l'antifona e già si agita sulla seggiola, sfoderando uno sguardo civettuolo e un sorriso che vuole essere seducente ma che le viene un po' sgangherato - o almeno così mi sembra) - La casa è libera, ci siamo solo noi tre... - Non capisco dove volete arrivare... - Sarebbe stato ...
... stupefacente il contrario, che tu capissi... - Tiralo fuori e faccelo vedere. (Stavolta è Annamaria a parlare e ciò che dice mi colpisce come un pugno allo stomaco. Divento rosso di nuovo, ne sono convinto, ma stavolta sono come paralizzato, non penso nemmeno di dover dire qualcosa, semplicemente rimango come in trance, a bocca aperta, pensieri e salivazione azzerati. L'uno dato concreto che percepisco con sgomento è che mi si è afflosciata l'erezione, di colpo è diventata carne floscia e penzolante, come un otre vuoto mestamente rovesciato sulla sabbia incandescente e impietosa. L'impasse non credo che duri più di una manciata di secondi, anche se il tempo sembra più che mai eterno in questa circostanza, perché è sempre Annamaria a spezzarla) - Vedi? Sei un vigliacco. - Ma no, dai - rincara la dose Barbara, - è soltanto timido. (Risate) - Non hai il coraggio di farcelo vedere, vero Lerry? (e qui il tono è piatto, freddo, da sentenza anche se chiede) - Scommetto che se al tuo posto ci fosse stato Villanacci, adesso era già lì che lo mulinava all'aria come una clava. (Solo che - penso senza dirlo - Villanacci è nel gruppo con Rosita, non certo in quello delle due scorfane libidinose, che ovviamente mi sono beccato io. Stai a vede' che la faccenda del maschio alfa che piega il corso delle cose con la sua volontà di potenza è azzeccata. Di sicuro, a me meglio si adatta la meno gratificante e soddisfacente Legge di Murphy, dannazione!) - Oh no, Barby, hai nominato Villanacci, adesso il ...