1. 04 - vieni... da me


    Data: 22/06/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: samantho91

    ... perfettamente verticali che formarono una specie di fontana e ricadendo bagnavano il mio cazzo e la sua mano, infiltrandosi tra i due cazzi rendendoli ancora più scivolosi. Quel contatto umido mi fece impazzire, costringendomi a fare parecchia fatica per non gemere troppo forte, e in un attimo sborrai anche io. Fu un orgasmo bello copioso, e ciononostante quando il mio terminò... quello di Andrea, sebbene iniziato diversi secondi prima, continuava.
    
    Presi la sua mano e me la portai alla bocca, dandogli tanti baci molto teneri con i quali la ripulii da quell'abbondante mix di sborre. I cazzi invece li pulì lui con una salvietta.
    
    Con le coccole era cominciata e con le coccole terminò mentre ci rimettevamo i pigiama. Abbracciati uno accanto all'altro continuammo a fantasticare un pò sul nostro futuro insieme, poi spegnemmo la luce e ci addormentammo abbracciati dopo una dolcissima coccola della buonanotte. Avrei potuto non aprire il secondo letto estraibile, tanto dormimmo attaccati nella prima metà.
    
    Buio, completamente buio. Serranda abbassata, lucina della notte spenta perchè a lui dava fastidio non essendo abituato ad averne una a casa sua: buio pesto di quello che ti sfonda gli occhi. Ad un certo punto sento Andrea rigirarsi nel letto. Straaaano, siccome quando dorme non è una piccola biscia scatenata... :D bono l'amore mio che mi riempie di calcetti!!!! Ehehehe
    
    Dopo qualche attimo, quando cominciavo quasi a riappisolarmi, sento qualcosa di duro premermi sulla ...
    ... faccia... li per li, intontito dal sonno, penso che sia il gomito... "cazzo amò, mi stai sgomitando in faccia" pensai tra me. Poi però mi accorsi che era una pressione troppo precisa e puntata sulle mie labbra... sentivo il suo inebriante ed inconfondibile odore di uomo che mi manda in estasi. Era chiaro: ma quale gomito, l'amore mio bello sveglio e con una voglia notturna mi stava premendo in bocca la sua cappella. Mi destai completamente dal mio dormiveglia e cominciai a schiudere la bocca per farlo entrare. Mi affondò dentro il suo cazzo e rimase fermo a farselo ciucciare. Io cominciai a muovere la testa su e giù sollevandola dal cuscino per prendere tutta la sua asta bella grossa e lunga, agitavo la lingua e mentre mi godevo il suo uccello cominciai a sentire la sua mano accarezzarmi a tentoni nel basso ventre in cerca del mio. Lo trovò in un attimo e cominciò a palparlo passando la mano sotto pantaloni del pigiama e boxer. Diventò duro nella sua mano. Dopo un pò sentii il suo respiro farsi più pesante e, capendo anche da come il suo cazzo si faceva più grosso e contratto che l'orgasmo si avvicinava, presi a pomparlo ancora più energicamente. Mi sborrò in bocca e ingoiai tutto. Tolse il pisellone dalla mia bocca, un attimo dopo sentii le sue mani abbassarmi i pantaloni fino alle ginocchia. Una mano ricominciò a palparmi il cazzo e prese a segarmelo. Dopo qualche attimo, sentii tre dita dell'altra mano intrufolarsi per raggiungere il mio buchino e spingersi dentro con ...
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