29. LA SEGRETARIA
Data: 20/07/2019,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Autore: tigrotta
... andare da lui.� Ecco, finalmente!�, mi ero detta io.� Il signor Grey la prega di attendere qualche minuto, signor Mardok!�, avevo detto rivolgendomi al cliente che era appena entrato. Leggera come una farfalla mi ero fiondata trepidante nel suo ufficio.� Chiuda la porta, Liv!�� Qualcosa non va?�� La sua lettera, Liv, è zeppa di errori. �Un sorriso di soddisfazione mi era apparso sulle labbra, alla vista della mia lettera piena di segni rossi.� Mi scusi, signor Grey��� Non si scusi! Avanti, gomiti sulla scrivania!�Avevo ubbidito all�istante.� Ora si tiri su la gonna!�Avevo eseguito, quel gioco mi era mancato.� Si cali i collant e le mutandine, subito!�Questo non me lo aveva mai domandato e per un attimo ero rimasta sorpresa.� Su, avanti signorina Holloway! Non avrà paura che io voglia scoparla? Non si preoccupi, non ho alcuna intenzione di farlo. La cosa non è di mio interesse. Ora, obbedisca all�ordine, si cali collant e mutandine!�� Va bene. �Come ipnotizzata, avevo eseguito l�ordine e la mia nudità appariva indifesa sotto il suo sguardo e sotto le sue mani. Avrebbe potuto fare di me ciò che voleva, avrebbe potuto scoparmi e percuotermi a sangue. Ero eccitata e trepidante come una vergine all�altare. Le sue mani avevano cominciato a carezzarmi le natiche sempre più vigorosamente. Poi una sberla, un�altra ed un�altra ancora. Io ansimavo, ferma, immobile, il mio corpo alla sua mercé, mentre il cuore mi batteva a mille nel petto.� Sì, signor Grey, sì!� � Vuole essere ancora la ...
... mia segretaria, signorina Holloway?�� Sì, la sua segretaria, per sempre, sì sì!�Non mi stava facendo nulla, non fisicamente almeno, non mi stava nemmeno toccando, eppure la mia eccitazione era alle stelle. Ansimavo, come ad un passo dall�orgasmo. La sua voce era tonante, imperiosa, lo sentivo gemere, mentre mi parlava. Mi chiedevo che cosa stesse facendo, per essere così eccitato. Poi ho capito, quando ho sentito gli schizzi del suo sperma sul mio culo e sulla mia camicetta bianca. Si era masturbato su di me, era venuto sul mio corpo, ero stata lo strumento del suo piacere incontrollato.� Ecco fatto! Si può rivestire, Liv!�Avevo cercato di ricompormi come meglio avevo potuto. Lui mi era parso piuttosto scosso, era rosso in viso e aveva i capelli arruffati.� Esca, avanti e faccia entrare il signor Mardock!�� Subito,signore!��Appena avevo potuto, mi ero infilata nel bagno e mi ero masturbata freneticamente, rivivendo quei brevi momenti.Qualche giorno dopo, lui mi aveva richiamata nel suo ufficio.� Liv, non può continuare così. So che lei ha un fidanzato.�� Sì signore, ma non è una cosa importante��� Non è questo il punto. Così non può funzionare. Io sono il datore di lavoro e lei è alle mie dipendenze, non può esserci altro, non deve esserci altro!�� Che cosa intende dire, signor Grey?�� E� licenziata, signorina Holloway. Raduni le sue cose e se ne vada!�� No!�� Come?�� No, non può trattarmi così, come se nulla fosse!�� Che cosa sta dicendo, Liv?�� Voglio fare l�amore con lei, ...