1. redemption - my own mind pt.1


    Data: 01/08/2019, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: redemption

    ... delle discussioni verso la sessualità, e di conseguenza, all'umiliazione sessuale.Andando avanti con gli anni, affinai quella che definisco tutt'ora la mia “strategia relazionale”: tutte le ragazze, o le donne, con la quale ho avuto modo di provare piacere – fosse anche solamente per una chiacchierata amichevole – sapevano, e conoscono, le mie particolari inclinazioni autolesioniste.Ne è buon esempio la mia profonda amicizia con Cristina.Cristina ed io ci conoscemmo quasi per caso, durante la quarta superiore. Lei era di un anno più piccola, sebbene fosse notevolmente più alta del sottoscritto; per qualche strana ragione, le piacevo, e dopo un primo periodo di adattamento tra di noi nacque qualcosa di profondo ed ancor oggi palpabile.“Cri” fu la prima ragazza alla quale confessai spudoratamente la mia oscena passione per il sesso deviato. Conosceva ogni mio minimo segreto, e più di una volta venne in mio soccorso, quando si trattò di sfogare la mia insana depravazione. Passavamo lunghi sabati pomeriggi assieme, nella biblioteca comunale del suo paesino, a chiacchierare e raccontarci storie ed esperienze personali. A quel tempo suonavamo nella stessa band, assieme ad Anna, sua migliore amica, lesbica e di madrelingua americana. Una ragazza che adoro; così anni '90!Cristina aveva le chiavi della biblioteca, chiusa nei week end, e ci trovavamo a provare in una stanzetta secondaria provvista di imballaggi di uova alle pareti, in completa solitudine.Come già accennato, provava una ...
    ... forte attrazione per il sottoscritto, nonostante il mio cuore fosse promesso a Monica, della quale Cristina sapeva praticamente tutto. Le confessai il mio forte desiderio di umiliazione, e l'incontenibile brivido di assoluta goduria che ne traevo.Dopo un pomeriggio passato sulle scale della biblioteca, lei iniziò a stuzzicarmi.<< Oggi ti ho guardato il pacco tutto il tempo. >> disse ridendo.Io la guardai di sottecchi, << Ti è piaciuto? >><< Beh, insomma. Non si vede granché da qui... >> esclamò, protendendosi con lo sguardo verso la mia zonapubica. << Però mi sa che ha ragione la tua Monica: sembra piuttosto piccolo. >>Un brivido mi corse lungo la schiena, capendo dove volesse andare a parare. << E tu che ne sai di com'è fatto? >>Cristina scosse la testa, maliziosa. << Lo immagino. >>Fu allora che presi l'iniziativa, consapevole che la cosa sarebbe andata avanti fino in fondo. La presi per mano e salimmo le scale, fino a raggiungere il primo piano dove Anna – impegnata in una vivace discussione telefonica – non ci avrebbe cercato.<< E adesso? >> chiese lei.Ho già accennato al fatto che fosse più alta di me, ma in quel momento la sua figura assunse dimensioni spropositate, forse a causa della mia mente vaneggiante, già prostra ai suoi piedi. Si era fermata sull'ultimo gradino, guardandomi dall'alto in basso, e dentro di me sentivo un'incredibile sensazione di impotenza, come se avesse potuto spappolarmi con la sola punta delle scarpe.<< Tiralo fuori... >> disse, sedendosi con ...
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