1. Elisa: conoscenza del sesso


    Data: 29/10/2017, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... la mia compagnia.Ero abituata a fare quel che volevo della mia vita abitando sola con mamma divorziata.La sera stessa cominciarono le stranezze, o meglio quelle che definivo stranezze.Mi spogliai completamente davanti a Deborah. Io avevo già visto altre amiche integralmente nude e non avevo remore a denudarmi. Di Deborah mi colpì la sua grande femminilità; un modo di essere donna opposto ma complementare al mio.Le dissi "Deborah, tu ti vergogni a stare nuda!? Fa caldo dai fatti vedere, non dirmi che non hai mai dormito nuda. Io sto sotto il lenzuolo nuda come mamma m'ha fatto"Mi rispose "Io no, grazie, sto bene così"“Deborah, allora come va col ragazzo?""Quale ragazzo?" replicò ben sapendo dove volessi andare a parare " quello da cui ti fai ..." e feci un gesto inequivocabile ad indicare la scopata "guarda che non sono come te!"Si mise a ridere fragorosamente. "Ti prego! Gireranno le storie più fantasiose su di me. Ho avuto due ragazzi e allora? Mi sono divertita come si deve ed è naturale per la nostra età. Non sono condizionata dalla famiglia al punto che se mi dicessero di andare in convento ci correrei! A che ti serve la bellezza se non ne fai uso?".Lasciai cadere la discussione in quel momento ma precisai che doveva rispettarmi anche se non ci trovavamo simpatiche.Il giorno dopo a colazione le chiesi scusa. "Deborah perdonami, ho proprio esagerato. Davvero non intendevo offenderti. Sono orgogliosa di avere una cuginetta così graziosa e dolce. Dovrei anch'io mettere la ...
    ... testa a posto e col tuo aiuto magari ce la farò"Cercai di aprire bocca per chiederle ancora il perdono ma lei me la tappò con una mano e poi appoggiò le sue labbra sulle mie dandomi un bacio che mi fece arrossire provocandomi una vampata. Quel bacio mi lasciò una strana eccitazione per il resto della giornata. Mi sentivo molto turbata mentre scorgevo con la coda dell'occhio uomini che guardavano lei e non me. Avrei voluto toccarmi e l'avrei fatto quella sera non ci fosse stata Deborah. Quella notte lei indossò un misero perizoma.Io ebbi una notte agitata rigirandomi ininterrottamente nel letto per il caldo.Al risveglio feci la doccia, mi cambiai lasciando l'intimo sul letto prima di far colazione. I miei pensieri per tutta la giornata furono associati all'erotismo. Avrei tanto voluto essere sola, avrei pagato oro per starmene per mio conto un'ora o due per appagarmi o anche solo fantasticare.Ma quella sera, tornata da una cena, mi accorsi che Deborah aveva brutte occhiaie e pareva davvero sfatta con gli occhi arrossati. Si sedette vicina a me e mi baciò sul collo come aveva visto fare nei telefilm al momento del risveglio delle attrici. Mi venne un brivido per il forte odore di profumo di sigaretta e sudore che emanava."Ho fatto l'amore con due ragazzi insieme " disse mostrandomi due succhiotti sulla gola denudandosi in modo che la potessi osservare bene: aveva davvero belle tette sode, la pancia era un po’arrotondata ma senza grasso, il bacino non tanto largo e ciò che attirò ...
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