Luana XII - Trio equino - Racconti Erotici

Luana XII - Trio equino

... Sauro si avvicinò con il suo grosso membro, luccicante in punta. Lo scappellò e spalmò il liquido trasparente che sgorgava dal meato su tutto il glande. Poi posizionò il cazzo in mezzo ai due volti. - Per quanto le schiaffeggio? Numero di volte o tempo prestabilito? - Sbattiglielo in faccia per un minuto – Genny trafficò col cellulare – da ora! Alessandro iniziò a sbattere la cappella sulla guancia sinistra di Luana e sulla destra di Caterina, sollevando un acceso incitamento da parte della barista. - Dai, su! Non sento la sberla in faccia alla vacca. Mettici un po’ di energia, cazzo! Muovi meglio quei fianchi. Oh bene: adesso si sente bene lo schiaffo sulla faccia della troia. Adesso coordina meglio il movimento quando lo devi sbattere in faccia alla vacca…ecco…aumenta la rotazione…perfetto! Adesso sì, prendile a cazzate in faccia queste due tettone che si porterebbero a letto tutti i maschi che vogliono. Entrambe le ragazze si sforzarono a trattenere le lacrime che premevano per uscire dagli occhi: non volevano dare soddisfazione alla loro perversa amica, nonostante la mortificazione di essere usate solo come giocattoli sessuali. Il minuto passò e le due giovani amiche si trovarono con una guancia che bruciava e la pelle che appiccicava di liquido pre cum. Furono costrette a girarsi e a scambiare la stretta di mano. Fu Nino che ora si mise tra i due visi e iniziò a sbattere il suo lungo cazzo sulle gote delle ragazze. Luana sentì la guancia destra che le doleva per la ...

... violenza dei colpi. Quel minuto durò moltissimo. Anche Caterina spostò istintivamente il capo quando sapeva che avrebbe ricevuto la cappella di Nino in faccia, ma Genny la minacciò di farle fare un turno supplementare. Toccò infine a Bruno che sbatté il suo cazzo per trenta secondi con le due ragazze ferme nella stessa posizione e poi gli altri trenta, dopo che si erano riposizionate come all’inizio. Alla fine della penitenza, si trovarono entrambe con la faccia arrossata e le gote che luccicavano di liquidi maschili. Restare in ginocchio è una posizione faticosa. Tentare di rialzarsi, dopo, è una impegnativa prova di coordinamento. Nino intuì le difficoltà delle due giovani amiche e le aiutò. Genny notò che Luana lo ringraziò sentitamente, bisbigliandogli all’orecchio. - Adesso l’ultima punizione per non essere stato in grado di competere con la mia bravura – sentenziò la maggiore delle tre ragazze – tu, vacca, ti metterai in ginocchio su questa panca e ti farai montare da dietro da Sauro, mentre tu, troia, ti metterai al suo fianco e ti farai sbattere da Baio. Nino vi farà succhiare il suo cazzo alternativamente, finché non sborreranno tutti. Luana e Caterina si posizionarono, sospirando, mentre i tre ragazzi confabularono tra loro. Presero posizione e notarono che le vulve delle due ragazze erano di un rosa acceso, scintillanti di umori e pulsanti di desiderio. Non ebbero difficoltà a entrare per i primi centimetri, accolti da gemiti di intenso piacere, ma che mutarono poi in ...