Compleanno di erika - capitolo 1
Data: 24/09/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Dacom70
... ma seppur un gioco, la serietà e la puntualità in casi come questi dove ci si mette a nudo, dove un uomo ti apre la porta di un mondo intimo fatto di segreti, di complicità, di quelle cose che lui ha scelto di condividere con te perchè ti ha reputato meritevole di questa sua scelta, ebbene, mancare a questo appuntamento sarebbe stata un onta per lui ed io ne sarei uscito con la coscienza pesante, oltretutto avrei minato la fiducia del nostro amico comune, Luca, che confidava di fare bella figura con un suo cliente.
Non potevo tirarmi indietro, camminai verso la scogliera, la superai, attorno a me persone, famiglie, coppie che prendevano il sole, ancora tutti in costume però, quindi mi sbagliavo? Forse il naturismo è stato bandito anche qui? Mi aggrappavo a quei pochi ricordi di articoli sui giornali che parlavano di contenziosi con il demanio per l'utilizzo della spiaggia di Dante da parte del popolo dei naturisti, intanto avanzavo, avevo in mente i 300 metri di Mario, un topless, bè poco male tutto ok, raggiungo una strana piattaforma fatta di tronchi d'albero levigati dal mare e poi dal vento, carina ma subito dopo un uomo, completamente nudo, poi un altro, una coppia di anziani, anche loro vestiti in maniera adamitica, io imbarazzatissimo, non volevo guardare per non fare la figura del guardone, le gambe pesavano come macigni, stavo contando mentalmente i metri, un ragazzo, abbronzatissimo stava passeggiando tranquillamente con tutta la sua mercanzia in bella vista, ...
... ci siamo incrociati sulla battigia, io, testa bassa che mi stavo chiedendo dove cazzo mi ero cacciato e poi?, quando arrivo?, cosa faccio?, mi devo smutandare anch'io? Di fronte a Mario e alla sua bomboniera? Ma guarda te che situazione, pensavo e camminavo, 200 metri circa, ero dentro una spiaggia per nudisti non c'era dubbio, cammino, 250 metri, passo a pochi centimetri da una signora, un bel fisico era seduta sul telo da bagno intenta a leggere un libro, appoggiata ad un grosso cuscino gonfiabile con le gambe piegate e leggermente divaricate, il suo sesso in evidenza e tutto in assoluta tranquillità e naturalezza. 300 metri, mi guardo attorno, uno spiazzo, il sentiero e poi..... Mario. Non era una tenda, era un accampamento, il telo arancione con grandi fiori blu copriva un'area di circa 10 metri quadri, tenuto teso da grossi tronchi piantati agli angoli, un ulteriore ombrellone a pochi metri probabilmente a fare ombra alle provviste custodite dentro una valigia termica che sembrava più un freezer a pozzetto, per le sue dimensioni, il carrello, teli da bagno ovunque e sotto la tenda un materassino gonfiabile versione matrimoniale con una donna stesa, nuda, abbandonata alle sapienti mani di Mario che le stava spalmando meticolosamente una crema. Ok, ormai sei qui, mi dico, avanti, sono tutti nudi, siamo alla pari.
Mi indirizzai verso lo spiazzo a circa sei/sette metri da Mario, facendo finta di nulla cominciai a stendere il mio telo che a confronto dell'attrezzatura dei ...