1. Un gradito rimpianto


    Data: 02/01/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    ... successivamente passava la lingua lungo l�asta e sul glande, infine di nuovo lo faceva scomparire tutto nella sua cavità, successivamente incominciò a scorrere su e giù sempre più veloce, mentre il piacere gradualmente aumentava. In ultimo gli sembrò che s�aprisse una diga, dato che avvertiva quell�onda liquida che saliva fino a esplodere nella bocca di Eva, accompagnata da un piacere fisico che gli attraversava tutto il corpo, come una scossa intensa da fargli emettere un grido soffocato quasi di liberazione, poiché era una sensazione troppo forte per essere sopportata e sorretta per lungo tempo. Alla fine lui si lasciò andare sul sedile dandosi per vinto a quel risultato finale e cedendo alla sua magnifica opera, bagnato di sudore e spossato mentre Eva non si fermava, poiché dopo aver deglutito per intero il suo liquido seminale, insisteva a leccargli il pene che stava nel frattempo perdendo la sua originaria consistenza e iniziò a raccogliere con la lingua le residue gocce di sperma sul glande e lungo l�asta, visto che sembrava non voler smettere più. Lui sarebbe rimasto lì così per sempre, godendo delle straordinarie e favolose sensazioni di piacere che la bocca di Eva gli procurava, svagandosi con il suo sesso come una fanciulla esultante, poi lei si risollevò:�Adesso &egrave ora che tu vada a casa, tua moglie ti starà aspettando. Credimi, &egrave la cosa più onesta e sincera che tu ...
    ... possa espletare�. Lei non aveva ancora finito di parlare, giacché aprì rapidamente lo sportello e uscì nel buio, si rivestì velocemente e scomparve come inghiottita interamente dalla notte.Umberto rimase imbambolato e immobile al posto di guida, stordito e quasi incredulo per quell�inattesa e per di più insperata avventura che gli era capitata, si tirò su gli slip e i pantaloni ricomponendosi. Là di fuori s�intravedevano le forme scure degli alberi che frusciavano piano nel buio, l�aria era pulita e frizzante, respirò a pieni polmoni e si sentì contagiare universalmente da una percezione originale di floridezza, di libertà e di vivacità. Squadrò le scarse stelle che sfidavano l�oscurità con la loro luce timida e lontana, osservò la sua casa illuminata a poche centinaia di metri da lui, perché tra poco sarebbe ritornato alla naturale normalità, all�abitudine giornaliera di quel vivere.Tra poco, la moglie gli avrebbe aperto la porta con il suo sorriso sempre uguale, lui avrebbe dimenticato Eva, dal momento che sarebbe sparita per sempre svanendo nella notte dei ricordi, lasciandogli addosso forse la nostalgia, la mancanza tenera e impossibile d�una vita che non esiste, inattuabile, che sovente non si trova.In seguito salì in macchina, mentre il rombo del motore, come un brusco e sgarbato risveglio del mattino sembrò azzerare, invalidare e sopprimere tutti i suoi sogni.{Idraulico anno 1999} 
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