1. Nel Letto


    Data: 21/01/2020, Categorie: Tabù Autore: gavinosanna

    ... della fica, strofinandole contro le grandi labbra.«Lo senti che è bagnata? Sai cosa vuol dire?» Le dita di lui guidate dalla mano di lei stuzzicavano le labbra della vulva. Silvana si sentiva sempre più bagnata.«E' perché anche le donne si eccitano. E si masturbano. Si masturbano anche loro. Anch'io, sai? lo fanno tutte le donne. Ma noi facciamo diverso dai maschietti. A noi succede tutto dentro…» Si infilò le dita di Stefano dentro la fica, facendole passare sulla clitoride. Com'era diversa la mano di un uomo dalle sue, pensò. Stefano non diceva nulla. Lei gli prese la mano, la spinse a palmo aperto contro la fica, mentre si faceva penetrare con le dita. Sentì l'orgasmo arrivare.«Sì, sì» gridò due volte, poi si morse le labbra. Mentre godeva strinse le cosce, imprigionandogli la mano, proprio come fosse il suo pene. Ci mise diversi minuti prima che il cuore rallentasse e l'ossigeno tornasse ad affluire al cervello permettendole di realizzare cos'era accaduto. Non solo aveva masturbato suo nipote ma si era anche fatta toccare da lui. Silvana si girò a cercarlo. Lo trovò addormentato. Le emozioni dovevano averlo travolto. Silvana gliene fu quasi grata: nonostante i suoi propositi non era sicura che sarebbe stata capace di controllarsi. Cercò di dormire anche lei. Lo fece a tratti, poi, alle prime luci dell'alba, si alzò. Andò in salone e si accomodò sulla poltrona. Doveva riflettere. Su quel che era successo fra lei e suo nipote fino a quel momento e su quel che poteva ancora ...
    ... venire. Fu lì che la trovò Simone quando, appena sveglio, gli occhi pesti e i capelli arruffati, si presentò sulla soglia della stanza. Silvana lo guardò per un attimo. E in quell'attimo prese la sua decisione.«Vieni qui» gli disse allargando le braccia per accoglierlo. Stefano obbedì e le si andò a sedere in grembo. Sua nonna lo abbracciò:«Accidenti, quanto pesi.» Non era certo più un ragazzino. Ancora assonnato Stefano poggiò il capo sulla spalla di Silvana. Quest'ultima cominciò ad accarezzargli il volto, poi il petto, quindi la mano scese sulla gamba e ben presto finì con lo sfiorargli il pube. Silvana si accorse rapidamente di un principio di erezione. Represse l'istinto di fargli carezze più intime e baciandolo sulla fronte lo mandò a lavarsi sotto la doccia. Sotto la doccia Stefano indugiò a lungo, consentendo a Silvana di vestirsi di tutto punto. Quando lei entrò in bagno, senza bussare, lui era appena uscito da sotto l'acqua e stava in piedi nudo e gocciolante.«Ti aiuto ad asciugarti» disse semplicemente Silvana. Prese un asciugamani e, sedutasi sul water, lo attirò verso di se. Cominciò a strofinare l'asciugamano sulle spalle, sul petto, poi sulle gambe. Lasciò per ultimo il ventre e il pube, ma a quel punto il ragazzo era già eccitato. Attraverso l'asciugamano Silvana gli sentì il pene che si induriva. Continuò a strofinargli i genitali e il sedere, finché, sicura che avesse raggiunto la piena erezione, abbassò l'asciugamani, scoprendo la verga ben tesa che puntava ...
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