Ho tradito il mio ragazzo con un avversario (parte iii)
Data: 04/02/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Milla90
... dire.
- Soltanto grosso? Puoi fare di meglio… - Marco insistette.
- Federica aveva ragione… - gli risposi questa volta.
- Ragione su cosa? –
- Sei un coglione, ma lì sotto sei perfetto – dicendoglielo mi levai un grosso peso dallo stomaco. Non mi era mai piaciuto mentire, sono una persona sincera.
- Bene, allora posso tornare a scoparmi Federica –
- No invece –
- Senti, facciamo così… Posso smettere di andarci a letto se anche tu ti mostri nuda – Marco cambiò strategia.
- Scordatelo – sentenziai.
- In intimo? – mi chiese lui speranzoso.
Io ci pensai su un momento, poi mi decisi – Se lo faccio poi te ne vai? –
- D’accordo! –
- E smetterai di scoparti la mia amica? – lo avevo in pugno.
- D’accordo! – ripetè appoggiandosi alla mia scrivania in attesa. Si levò completamente i jeans e i boxer. Cosa pensava che sarebbe cambiato?
Io un po’ vergognandomi, mi feci coraggio per il bene di Federica e mi sfilai il vestito, dall’alto verso il basso, facendolo scendere ai piedi. Rimasi in tanga e fascia nera, davanti ad un completo sconosciuto. Il suo cazzo parve tremare, e lui cominciò a massaggiarselo.
- Girati! –
Io obbedii e una volta girata, decisi di farmi una coda di cavallo, dandogli le spalle. Stavo facendo la provocante? Perché? Perché avevo deciso di farmi vedere in intimo? La situazione mi stava eccitando?
- Hai un culo pazzesco – disse lui – in intimo sei meglio della tua amica. Davvero –
In qualche modo quel complimento mi ...
... fece piacere e lo accettai senza protestare.
- Hai visto abbastanza? – chiesi.
- Aspetta qualche minuto. Non si vede tutti i giorni un culo simile –
- E dovrebbe vederlo soltanto il mio ragazzo infatti… - gli risposi finendo di legarmi i capelli.
- Per oggi farai uno strappo alla regola. Tu mi hai visto nudo, ed io ti vedo in intimo. Mi pare uno scambio equo – fece una pausa poi riprese – le tue chiappe ed il mio cazzo farebbero un’ottima accoppiata, lo sai? –
- Perché devi sempre essere così volgare? – anche se, in effetti, ci avevo pensato anche io. Non potevo biasimare Federica per farsi scopare da Marco. Il suo modo di fare, il suo fisico, il suo pacco, avevano qualcosa di calamitico.
Ad un tratto sentii le sue mani sul mio culo. Era in ginocchio che mi toccava le natiche. Lo lasciai fare, l’unica cosa che dissi fu – Ti piace così tanto? –
- E’ perfetto – rispose, riferendosi al complimento che gli avevo fatto io poco prima riguardante il suo uccello.
Continuò ad accarezzarmelo, palparlo, stringerlo per un po’. E io non so per quale motivo lo lasciai fare.
Sollevò i lati del mio tanga verso l’alto, in modo da poter vedere meglio le forme delle mie chiappe, poi ne morse una. A me scappò una risata – fermo! Non si fa… -
- Aspetta, voglio vederlo meglio. Hai due chiappe fantastiche. Fai palestra? – mi chiese, mentre afferrati i lati del tanga, cominciava a sfilarlo.
- No… facevo atletica fino ad un paio di anni fa – gli spiegai, e lo lasciai ...