1. Il conto di k alla fine tornò


    Data: 25/03/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Holling, Fonte: Annunci69

    ... e quello suo.
    
    Infilai una mano tra i nostri corpi, sfiorai il mio pisello, proseguii verso quello di Nick dietro di me. Ne toccai la radice, aderente al mio buco, e capii che era entrato tutto.
    
    Ce l’ho dentro la pancia, pensai.
    
    Senza fiato per l’emozione, afferrai le chiappe di Nick e lo tirai verso di me, poi lo rilasciai per tirarmelo ancora dentro. Nick prese ad andare avanti e indietro, e ogni volta dava colpi più forti, sbattendo sul mio culo. Mi sentivo squassare. Le mie ginocchia, spinte sempre più in alto, ormai erano ai lati della mia testa.
    
    Poi capii che il movimento di Nick che mi dava maggior piacere era quando si sfilava appena, prima della nuova spinta in avanti. Mi toccai davanti. Non avevo più erezione, quella posizione di completa soggezione me la impediva. Eppure ebbi la netta, nettissima sensazione di essere sul punto di venire.
    
    «Prova a sfilarmelo piano» dissi.
    
    Nick si tirò indietro, pronto ad affondare di nuovo. «No – gli mormorai – devi sfilarlo ...
    ... piano, pianissimo. Poi rientri dentro e lo rifai».
    
    «Ma così mi fai venire subito» disse Nick.
    
    «Allora verremo insieme».
    
    Nick spinse in avanti, premendo. Poi cominciò a sfilarsi. Io lo trattenevo perchè il movimento fosse il più lento possibile.
    
    Nick serrò gli occhi, socchiuse la bocca e ansimò.
    
    Mi sta venendo dentro, pensai con un senso di esaltazione. Adesso anch’io so che cosa vuol dire. Sono preso. Sentii il mio pisello sobbalzare. Nick uscì a metà pianissimo. Poi spinse bruscamente con un rantolo rauco. Si piantò nel mio profondo e fu attraversato da una serie di sussulti. Avvertii nettamente il fluido che mi invadeva. Il buco mi si strinse in una serie di spasmi, e in un turbine di piacere inenarrabile capii che anche dal mio pisello senza erezione stava uscendo qualcosa. Che qualcosa usciva e usciva, con brevi spruzzi che in nessun modo, mai nessuno avrebbe potuto trattenere. E ad ogni spruzzo sentivo quel piacere ultraterreno. Gli occhi mi si riempirono di lacrime.
    
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