Nirvana
Data: 24/08/2017,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: motosex6769, Fonte: Annunci69
... una decina di metri dall’auto. Mantenendoti con fatica in equilibrio sui tacchi vertiginosi che affondano nel terreno un po’ sconnesso, cammini verso il muro per poi voltarti verso Sandro e, rimanendo accecata dai fari della macchina gli chiedi cos’altro avresti dovuto fare. La risposta è asciutta: “fammi divertire come solo tu sai fare”.
Senti dei rumori di passi pesanti e, con timore scorgi le figure di diversi uomini che si avvicinano lentamente, fai istintivamente un passo indietro ma vieni fermata dal muro del quale ti eri scordata l’esistenza e dalla voce di tuo marito :”non ti preoccupare, non ti succederà niente di male. Pensa solo a me e fammi uno show che mi faccia godere”.
Con movenze agili ti raggiungono , ti accarezzano dolcemente percorrendo il tuo corpo ovunque cominciando a sbottonare la camicetta e la gonna facendole poi scivolare a terra .Rimasta solo vestita di reggiseno e mutandine alzi lo sguardo verso Sandro ma, la luce dei fari di abbaglia e senti quelle mille mani frugarti sempre più intensamente.
Come su un grottesco palcoscenico ti senti parte di uno spettacolo perverso e ,spinta dalla voglia di esibirti cominci a toccare avidamente quei corpi sodi, cercando i loro membri per afferrarli e cominciare una lenta masturbazione fatta di mille sospiri. Ti accucci mostrando la nuda schiena e il culo sodo a tuo marito, ed inviti rantolando i maschi a farti assaggiare i loro cazzi. Mentre spompini in un gorgoglio di saliva quelle verghe di tutte le ...
... dimensioni e sapori, Sandro (che si stava ferocemente masturbando) con voce rotta dall’eccitazione ti esorta a continuare. In tutta risposta, dopo aver dato un bacio rumoroso sulla cappella enorme che avevi in bocca, ti sfili le mutandine e, pensando a quanto fosse cornuto quel pervertito di tuo marito offri le tue natiche e le tue labbra a chi le volesse. Senti una mazza dura che , dopo essersi appoggiata alla tua fica zuppa entra con decisione riempiendoti, cominciando un lento ma sempre più intenso movimento. “in bocca! Ne voglio uno anche in bocca!”. Subito qualcosa di turgido sfiora le labbra che prontamente dischiudi accogliendo il gonfio glande prima e l’intera asta poi facendola scivolare fino in gola.
Mugolando di piacere continui a succhiare mentre vieni sbattuta da tutti quei cazzi perdendo la cognizione del tempo e dello spazio finche’ senti lontana la voce di Sandro urlare: “Ora voglio il gran finale!”
Come per incanto quei membri scivolano fuori dal tuo corpo, gli uomini si pongono attorno a te obbligandoti ad inginocchiarti e cominciano a masturbarsi. Alzi lo sguardo su di loro e senti la tua mano cercare la tua fica per tormentare il clitoride gonfio. Mentre stai raggiungendo un orgasmo squassante senti che anche loro sono percorsi dal piacere più devastante e, a turno , urlando, lasciano cadere su di te fiotti di sperma bollente.
In quella posizione indecente e coperta di sborra gelatinosa provenuta da chissachì senti che anche tuo marito ha goduto ...