Nirvana
Data: 24/08/2017,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: motosex6769, Fonte: Annunci69
... fantasticare sul futuro, immaginandovi sposati e sognando di fare l’amore finalmente in maniera completa. Sfiorata dalla brezza tiepida e cullata dal canto degli uccellini, sorridendo felice chiudi gli occhi immaginando quanto possa essere bello il domani con Gianni.
Ti stiracchi le gambe e le braccia, e, entusiasta lanci un urletto: “Che avventura meravigliosa!”. Vaghi un po’ per la casa ancora estasiata da quello che avevi vissuto e, dopo aver aggredito una vaschetta di gelato ripulendola con voracità termini la serata ascoltando la musica che preferisci.
Dopo qualche giorno, mentre sei impegnata al computer nella revisione di alcuni conti, noti che l’impiegato che siede alla scrivania di fronte alla tua si alza e, con fare lieve si avvicina a te per dirti con voce bassa: “Ciao Maura. Scusa se disturbo il tuo lavoro ma volevo solo chiederti se ,solo per svago, ti farebbe piacere fare un salto nel nuovo Pianobar che hanno aperto in centro proprio ieri, magari Sabato prossimo.” Rimani colpita e decisamente lusingata ma, proprio quando stai per accettare l’alettante invito, pensi all’appuntamento ormai consueto con i tuoi cari e magici cristalli e senti uscire dalla tua bocca delle parole di cortese rifiuto. L’uomo, come se avesse ricevuto uno schiaffo in pieno volto barcolla leggermente e, cercando di apparire sereno si volta per poi accomodarsi alla propria scrivania per nascondere il volto dietro al monitor. Ti senti un po’ in colpa ma, ragionandoci bene, giungi alla ...
... conclusione che in effetti avevi fatto quello che sentivi e che mai avresti potuto barattare “quei momenti” con una banale serata per quanto piacevole potesse essere.
Il giorno è arrivato. Appena a casa ti sbarazzi dei vestiti buttandoli in un angolo, fai una doccia rilassante e, dopo aver messo un disco di Roger Waters che comincia a diffondere le sue lente sonorità , versi il solio bicchiere di liquore dove sciogli qualche cristallo fatato , lo bevi velocemente e sprofondi nel tuo lettone che ti accoglie rassicurante.
La macchina corre veloce nella notte. Seduta comodamente negli avvolgenti sedili di pelle guardi sfrecciare le luci che schizzano via nel buio, indugi con lo sguardo sulle tue lunghe gambe fasciate da calze velate escono prepotentemente dallo spacco della tua gonna chiusa con pochi bottoni e, volgendo il capo alla tua sinistra noti quanto Sandro sia sexy: è un uomo sulla cinquantina, dal fisico asciutto, i capelli cortissimi color acciaio e dotato di uno sguardo magnetico certamente amplificato dal color verde dei suoi occhi. La sua guida sicura continua per qualche minuto finche’ dopo aver arrestato la macchina si rivolge a te con un lieve sorriso: “Siamo arrivati amore” Guardi fuori e vedi con stupore che l’auto si trovava in uno spiazzo isolato circoscritto da un muro alto e bianco e intorno il nulla assoluto della notte.
Tuo marito, dopo essere sceso, ti apre cortesemente la portiera invitandoti a scendere e di dirigerti verso la parete distante ...