1. Nirvana


    Data: 24/08/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: motosex6769, Fonte: Annunci69

    ... Quindi dopo aver sbattuto le banconote sul tavolo della Madama, cingendoti la vita ti conduce al piano di sopra entrando nella tua stanza e chiudendo a chiave la porta. “Ora cara mia Iside devi farmi vedere se vali veramente tanto “cosi dicendo, guardandoti con occhietti maligni, inizia a spogliarsi scoprendo un corpo grasso ricoperto da folta peluria ed afferrando il suo grosso cazzo floscio ti si avvicina intimando: “fammelo venire duro che ti voglio scopare”. Intimorita dalla sua ributtante figura ti avvicini a lui, gli prendi l’uccello in mano e cominci a masturbarlo lentamente. “No! Non così, devi prendermelo in bocca” Tu, allora, lo accompagni al lavandino e gli lavi il cazzo e accucciata al suo cospetto apri la bocca per accogliere fra le labbra la su cappella , poi, cominciando a succhiare fai scivolare il suo arnese che si sta gonfiando sempre più in profondità. Non contento l’uomo afferra la tua testa e con vigore la spinge verso il pube grigiastro facendoti ingoiare il cazzo fino in gola ed emettendo dei grugniti di piacere. Colta da conati sei costretta a liberarti dalla presa ma lui, incazzato, ti ricorda che ha speso un mucchio di quattrini e che deve essere accontentato in tutto. Ti riavvicini e lentamente riprendi il lavoro interrotto facendo fatica a contenere in bocca ed in gola la mazza sempre più dura, finche’ lui, con fare deciso ti allontana per farti stendere sul letto e ,allargandoti le gambe sistema il suo cazzo sulle grandi labbra e, con un movimento ...
    ... di reni fa entrare il battacchio per intero nella tua fica. Comincia a muoversi affannosamente, schiacciandoti con il suo peso e gemendo forte, tu alzi gli occhi e, nello specchio sul soffitto vedi uno spettacolo disgustoso: uno schifoso grassone ti stava scopando ansimando ,ma la vista del suo culo flaccido che si muoveva ritmicamente insieme al movimento pastoso dentro di te, ti provocava una strana eccitazione perversa che in poco tempo ti faceva raggiungere un piccolo orgasmo. Proprio mentre stava per godere, l’uomo esce dal tuo ventre e, rosso in viso rantola: “Sei stupenda! Meriti un extra” e così dicendo butta sul letto alcune banconote. “Sono 500 lire e se le vorrai , dovrai sudartele” Madido di sudore ti fa voltare per metterti a carponi, ti allarga le natiche e, dopo averle cosparse di saliva, massaggia il solco indugiando sul buchetto . Tu miagoli: “No, per piacere quello no. Lì sono ancora vergine”. L’uomo, ancora più infoiato dalle tue suppliche, appoggia la sua cappella sul tuo fiorellino bruno e con decisione comincia a spingere; il tuo ano fa resistenza per un po’ ma poi la pressione ha il sopravvento e lo sfintere cede lasciando scivolare dentro di te l’arnese gonfio che comincia inesorabile un movimento lento e straziante. Chiudi gli occhi per cercare di astrarti ma il cazzo che entrava ed usciva dal tuo culo con sempre più forza unite alle gocce di sudore che bagnavano la tua schiena e ai suoni animaleschi che il porco emetteva fanno salire un’involontaria ...
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