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Nirvana
Data: 24/08/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: motosex6769, Fonte: Annunci69
... onda di piacere animale che ti provoca un orgasmo del quale ti vergogni. Nello stesso momento l’uomo comincia a tremare e, cacciando un urlo bestiale ti inonda l’ano di sperma copioso e bollente. Passa qualche interminabile secondo e il maiale si alza liberandoti dal suo peso, si sciacqua il viso e dopo essersi velocemente rivestito si congeda dicendo: “ Complimenti! Sei bellissima e il tuo culo è tenero come il burro. Stai tranquilla che dopo la pubblicità che ti farò avrai lavoro assicurato.” Rimasta sola decidi di darti una lavata e, presa da una spossatezza indicibile ti butti sul letto per riposare un po’. Dei brividi di freddo ti scuotono dal torpore e ti spingono ad alzarti, afferrare una calda coperta e avvolgendola al tuo corpo vai verso la tv che sta trasmettendo un programma religioso con tanto di predicatore che urla e la spegni con gesto stizzito. Vaghi per casa tutto il pomeriggio ancora rapita da quello che avevi vissuto, per concludere la serata leggendo un libro che prima ti interessava tanto ma ora ti appariva come composto da pagine vuote. Inutile dire che i giorni successivi in ufficio fossero colmi della solita vuota monotonia e che l’unico tuo desiderio fosse quello di raggiungere il sabato nella maniera più veloce ed indolore possibile. Nonostante i colleghi ed in particolare il nuovo (carino) impiegato che sedeva alla scrivania di fronte alla tua cercassero di coinvolgerti nei loro discorsi, provavi una grande distanza da tutto quello che ...
... ti circondava rispondendo alle loro domande con frettoloso distacco. Arrivato il tanto atteso venerdì fuggi dal lavoro e, senza fermarti a comprare qualcosa per cena, rincasi per dedicarti al consueto rito: fai un meraviglioso bagno caldo, indossi la solita veste morbida, prendi la bottiglia di whisky, ne versi il contenuto in un bicchiere e, dopo aver disciolto alcuni cristalli bevi con avidità. Metti un cd di Mango che subito diffonde la sua melodia in tutta la casa e, rinfrancata, ti siedi sul divano allungando le gambe sul comodo puff per rilassarti meglio. Poco dopo una sensazione sgradevole ti scuote : senti qualcosa di ruvido che ti sta pungendo la schiena e le gambe, volgi lo sguardo ai tuoi lati e ti rendi conto di essere sdraiata su un ruvido pavimento coperto di paglia, alzi gli occhi e vedi sulla tua testa un rozzo tetto di foglie e allarmata ti muovi verso l’esterno .Facendo capolino dalla capanna di fango vedi un uomo dalla pelle color ebano dal fisico slanciato e muscoloso che sta assicurando mediante una corda delle caprette e quindi si dirige verso il pozzo per estrarre un grosso secchio d’acqua col quale comincia a lavarsi emettendo gioiose risate. Rapita dalla rude bellezza del giovane uomo fai scorrere gli occhi su quel corpo possente con avidità finche’ lui, vedendoti ti lancia un saluto e rapidamente ti raggiunge all’interno della capanna per sedersi incrociando le lunghe gambe e, afferrata una ciotola ti chiede di riempirla. Prendi la ciotola che ...