1. Nirvana


    Data: 24/08/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: motosex6769, Fonte: Annunci69

    ... il tuo uomo ti sta porgendo e, con un grosso mestolo la colmi di zuppa bollente che stava cuocendo in un pentolone al lato della stanza. L’uomo, famelico ,la divora in un attimo e subito ne vuole ancora . Placata la fame si avvicina a te che fai altrettanto, ti passa la mano dura sul viso per scendere lungo le tue gambe lucide e scure come la notte e poi con gesto deciso ti fa accomodare sulla paglia facendoti girare sulla pancia. Le sue mani corrono lungo la schiena facendoti provare dei brividi caldi che la percorrono in tutta la sua lunghezza fino a raggiungere la vagina calda e bagnata, quindi, senti il piacevole contatto del suo membro duro contro il tuo ventre che, dopo una spinta decisa accoglie completamente facendoti sospirare forte. Il movimento deciso dentro di te ti provoca un piacere intenso che cresce sempre di più con l’aumentare della forza della penetrazione fino a farti venire tremando . Quando anche lui, dopo aver assestato gli ultimi vigorosi colpi gode riempiendoti del suo sperma , ti senti appagata e felice di avere un uomo così forte ; quindi lo inviti a giacere al tuo fianco per riposarsi e lo guardi dolcemente addormentarsi. Osservando estasiata il corpo del tuo maschio, non puoi evitare di spingere le tue mani su di lui per accarezzarlo dolcemente, porre le tue labbra sulla sua pelle e percorrere con la punta della lingua umida la sua muscolatura allenata dal duro lavoro. Attratta magneticamente dai suoi piedi guardi con desiderio il contrasto tra ...
    ... la pelle nera del dorso con quella chiara della pianta , in trance ti abbassi e prendi a baciare e leccare l’oggetto di tanto trasporto finche’ lui, infastidito, si sveglia di soprassalto e, guardandoti con occhi di fuoco alza la sua mano enorme per poi abbassarla sul tuo volto in uno schiaffo così violento da spaccarti un labbro.
    
    Tramortita lo guardi intimorita e, sentendo il gusto dolciastro del sangue ti colpiscono le sue parole emesse con tono baritonale: “Non permetterti mai più di toccarmi senza il mio permesso, donna”. Abbassi lo sguardo sottomessa e fra te e te pensi che lui abbia ragione, ti alzi e, uscendo per dedicarti alle capre ti coglie una stanchezza improvvisa ( forse dovuta alla gravidanza) che ti costringe ad accoccolarti all’ombra del grande albero.
    
    La musica non è ancora finita, senti dei brividi di freddo e guardando dalla finestra vedi che sta piovendo con la tipica cadenza autunnale, ti prepari una tisana calda e, dopo averla bevuta , sorridendo ripensi alla bizzarra esperienza africana appena vissuta. Dopo aver guardato un vecchio film alla televisione, annoiata, decidi di proseguire la giornata come più ti piace: compi il solito rito dei cristalli nel liquore e, dopo aver bevuto ti metti sul letto coprendoti fino al volto con il soffice piumino.
    
    L’aria accarezza il tuo volto e i tuoi lunghi capelli biondi sferzano la tua fronte, la lambretta percorre scoppiettando la lunga strada sterrata che corre lungo le rigogliose colline senesi e tu, a ...
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