-
Roma by night
Data: 31/05/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: Mylady06
... egiziano portato a Roma dall’imperatore romano Augusto, faccio scivolare la mia mano all’interno della coscia fino a sfiorare con un dito la congiunzione delle mie gambe. “Mmmmm che bello! Accidenti quant’è grosso e lungo!!! Così eretto…..poi..” Continuo a sfiorarmi la parte intima in modo sempre più evidente. “Marco, hai qualche altra cosa da farmi vedere e che mi possa lasciare senza fiato? Non dovrebbe essere difficile per uno come te che conosce tanti posti….” “Certo che si. Ti porto in un luogo da dove si vede tutta Roma. Andiamo!” Il taxi viaggia per qualche minuto, poi sale su per strade quasi tortuose fino a giungere un punto da dove si vede tutta la città illuminata. Il taxi viene parcheggiato con il muso rivolto verso la vista. Per meglio osservare attraverso il vetro del parabrezza mi avvicino con tutto il corpo al centro dei sedili anteriori allargando il più possibile le gambe. Marco continua ad indicarmi con l’indice della mano sinistra monumenti e costruzioni lontane…ma è come se non sentissi più le sue parole; la sua mano destra è invece poggiata sul pomello del cambio. La accarezzo e poi la afferro portandola in mezzo alle mie gambe. Sono eccitata. La sua mano accarezza il mio sesso e non impiega molto a capire in quale condizione mi trovo. Ho voglia di riservargli analoga attenzione. Restiamo in silenzio. Si sente solo lo strusciare dei nostri vestiti e nel sottofondo il leggero gracchiare della radiotrasmittente rimasta ancora accesa. Il mio ...
... braccio scivola nello spazio tra i due sedili e cinge parte del suo busto: senza guardare trovo subito un interessante e durissimo gonfiore. E’ cosa così lunga e grossa che quasi si affaccia da sola sporgendosi dai pantaloni. Trovo la zip.. mi basta sganciarla perché è tanta la pressione a cui è sottoposta che scende giù da sola. Insinuo la mia mano ed afferro l’obelisco di Marco. E’ bollente! Comincio un lento su e giù. “Ehi Marco, continua pure a parlare….” “Non ci riesco così…… non riesco più a concentrarmi…in questo modo” “Allora vieni qua dietro con me…. magari ti posso aiutare meglio io..” Scende dal taxi incurante di avere l’asta fuori, eretta e ben in vista…. d’altronde non c’è nessuno nei dintorni… apre lo sportello posteriore e si siede accanto a me. Mi abbraccia e mi bacia appassionatamente. Le mani entrano dal decolté del mio vestito e mi afferrano entrambi i seni. Io ritrovo il caldo appiglio e lo afferro saldamente muovendolo su e giù sempre più energicamente. Marco si lascia andare sul sedile offrendomi allo sguardo la sua appetitosa torre di carne. Scendo verso di essa lentamente, gustandomi il suo odore che man mano si fa sempre più forte… apro la bocca e accolgo dentro quello che posso. Marco è in estasi…. inizio a leccarlo dalla base alla punta… poi sento che la mia testa è afferrata e spinta giù. E’ lui ora che mi impone il ritmo e la forza. E’ stupendo ma non mi basta: voglio altro, voglio tutto. Mi stacco da lui emettendo il rumore tipico ...