Roma by night
Data: 31/05/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Mylady06
... del risucchio; mi sdraio con la schiena sul sedile, allargo le gambe poggiandole sopra gli schienali dei sedili…. gli offro il meglio. Non si fa attendere: si cala i pantaloni, mi punta ed entra dentro di me. Cielo com’è bravo! Mi guida all’orgasmo molto meglio del suo taxi in mezzo al traffico. Lo sento dentro che gira, sterza, va avanti e indietro, mette la retromarcia, riparte a razzo sgommando…. adesso ha ingranato la quarta….i sobbalzi del sedile e dell’auto sono forti…. la mia voce è come un clacson che avverte l’arrivo del mio orgasmo…. in questo percorso siamo affiancati e giungiamo insieme al traguardo. Si uniscono il mio gemito di goduria ed il suo grugnito che accompagna l’irrefrenabile uscita di caldo liquido.
Mi riprendo per prima: “Capitano spesso a voi tassisti romani simili avventure?”
“No, quasi mai… cose inventate… oppure a qualcuno forse è capitato…magari solo con signore sole, di una certa età, che prendono apposta il taxi!!”
Ci baciamo appassionatamente.
“Ti piaccio sul serio Adele?
“Sei un bell’uomo, non lo nego… ma non vorrei deluderti: avevo solo una gran voglia di fare sesso, volevo solo quello, e tu comunque stasera sei stato fortunato ad avermi incontrato.”
Prendo il suo viso e lo guido verso i miei piani bassi. Ho tanta voglia di sentire anche la sua lingua. Presto sono nuovamente pronta a rinnovare l’incontro carnale, ma una voce dalla radiotrasmittente comincia a chiamarlo con insistenza.
“Marco, sono Roberto dove sei? Hai ...
... finito il turno da almeno un’ora. Pronto, Marco, ci sei? Dove sei finito… rispondi!! Dai, che ci vediamo e andiamo a cercar ragazze… stasera ho una voglia che se mi capita qualcuna sotto…. ”
Marco fa per togliere il collegamento… e si scusa: “Non farci caso, è un mio amico che ogni tanto gli parte la testa e non si rende conto né di cosa dice né chi lo può ascoltare.”
“Ma a me è sembrato chiaro il suo messaggio… poverino, se è in forma come te…. perché non fai venire anche lui qui… ti dispiace?”
Marco mi guarda tra lo spaventato ed il sorpreso: “Ma non è che sei una di quelle che poi si fa pagare, per caso?”.
“No, ti giuro…. dai, fammi contenta, digli dove siamo così ci raggiunge.”
Marco esita un po’, poi prende il microfono della radiotrasmittente: “Ciao Roberto, sono Marco… ho una bella sorpresa…. raggiungimi al solito belvedere…. io sono nel taxi… non chiedere altro, ti aspetto!”
Dopo avermi gustata per bene, Marco mi fa mettere carponi. La sua lingua fruga ora tra i miei glutei fino a trovare l’altra via. Che goduria! Se tutti romani sono bravi come lui, credo che presto chiederò il cambio di residenza….
Dopo che mi ha ben lubrificata sento nuovamente puntato il suo obelisco.
“Dai spingi…. vai, spingi…. così….. così… piano adesso…. oohhhh… vai, vai, che lo sento che sta entrando……….. aahhh… che bello…. siiiiiii ….continua così ….su e giù……continua, non ti fermare… fatti sentire tutto.
Sono almeno dieci minuti che mi stantuffa con forza e provo un ...