1. Ho tradito il mio ragazzo con un avversario (parte iv)


    Data: 04/07/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Milla90, Fonte: Annunci69

    ... stronzo che sei – gli morsi di nuovo un labbro.
    
    - Posso dirti che vorrei scoparmi la vostra amica Cecilia però –
    
    - Mai! Non provarci nemmeno – gli risposi un po’ preoccupata da quell’uscita. Non pensavo ci potesse riuscire francamente, Cecilia era la ragazza più snob di Torino e non si sarebbe nemmeno mai lasciata avvicinare da un tipo come Marco, però se per qualche strano caso ci fosse riuscito, non avrei mai potuto competere con lei. Federica ed io eravamo due belle ragazze, ma Cecilia era un gradino sopra a tutte.
    
    - Sei gelosa…? – mi chiese lui ridendo mentre mi succhiava la lingua.
    
    - Figurati – risposi, mentendo a lui e a me stessa. Afferrai il suo cazzo con una mano. Era rovente come lo era la prima volta che avevamo fatto sesso. Duro, che pareva fatto di un qualche tipo di materiale granitico. Sentivo il suo battito cardiaco attraverso le sue vene, e la sua asta pulsava. Lo guidai dentro di me, e lui non perse tempo.
    
    Nonostante le dimensioni scivolò dentro di me senza alcuna difficoltà e non ci mise molto ad infilarlo completamente tutto fino alle palle. Mi lasciai sfuggire un gemito di piacere. Era meraviglioso averlo di nuovo dentro di me. Rimase fermo così per un po’, tenendo il cazzo piantato nelle mie ovaie, poi stringendo di più la mano attorno alla mia gola prese finalmente a scoparmi. Con movimenti lenti e fludi mi assestò una serie di colpi che mi portarono ben presto al primo orgasmo.
    
    - Ci hai più ripensato dopo che abbiamo scopato? – mi ...
    ... chiese, evidentemente divertito dalla espressione di piacere dipinta sul mio volto.
    
    - Qua… qualche volta – gli risposi tra un gemito e l’altro. Avrei voluto negargli quella soddisfazione, ma quando mi scopava perdevo ogni contatto con la realtà.
    
    - Immagino quando hai di nuovo scopato con il tuo ragazzo che goduria – mi incalzò, afferrandomi dal culo e cominciando a sbattermi più forte.
    
    - Non… sono venuta nem… nemmeno una volta… - gli confessai, mentre mi reggevo al cofano della macchina solo più con i palmi delle mani, mentre il mio corpo era sospeso a mezz’aria perché lui mi teneva dalle chiappe.
    
    - Povero sfigato – grugnì, assestandomi un colpo molto più violento degli altri. Quello, unito al fatto che stessi paragonando mentalmente la differenza tra il mio fidanzato e il mio nuovo amante, mi portò vicino ad un altro orgasmo che non riuscii più a nascondere tanto bene. Mi aggrappai al suo collo con le braccia, e lasciai che mi scopasse in piedi in mezzo al parcheggio. Strizzò le mie chiappe e cominciò a farmi calare sul suo palo di carne che ogni volta che affondava dentro di me mi faceva venire i brividi.
    
    - Vieni pure di nuovo, non ti devi vergognare – mi spronò mollandomi uno schiaffo di incitamento sul culo. Gli doveva piacere parecchio schiaffeggiarmi il sedere, e questo era un bene, perché avevo scoperto che piaceva anche a me. Ma ovviamente lo permettevo solo a lui, non di certo al mio ragazzo.
    
    Venni sul suo cazzo, mentre lo teneva piantato dentro di me ...
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