1. Lucy


    Data: 29/07/2020, Categorie: Etero Autore: Ashara, Fonte: RaccontiMilu

    ... propria di più, mettendo in gioco tutto il proprio corpo. Lo sentì mugolare piano, mollare il telo che stringeva ancora nella mano dietro la schiena e mettere ancora più di sé stesso nel bacio, abbandonarsi a lei come lei si era abbandonata a lui.Si lasciarono andare a terra tra l'erba verde, la polvere e le foglie, avvinghiati, senza smettere di baciarsi se non per rotolare sul telo steso alla bell'e meglio. Le mani correvano sopra i vestiti, cercando di toccare dappertutto, di capire cosa era cambiato e cosa era rimasto come prima.Si erano entrambi rimpolpati, più muscoloso lui, più rotondetta lei: quando Fausto raggiunse il suo seno pieno, emise un mugolio di approvazione contro le sue labbra.Lucy infilò le mani sotto la maglietta dell'uomo, toccando la pelle dei fianchi, della schiena, portandole avanti sul ventre, sfiorando il bordo dei calzoncini leggeri che indossava.Fausto le sfiorò un ginocchio, risalendo poi su per la coscia con lentezza esasperante, portando con sé l'orlo della maglietta. Fino ad oltrepassare il punto dove avrebbe dovuto incontrare le mutandine, là dove l'osso del bacino sporge tendendo la pelle del ventre. Sospirò per quell'assenza, attraversato da un tremito palpabile. La spogliò dell'unico indumento che indossava, come se non potesse più trattenersi dal vederla senza veli.Ergendosi in ginocchio sopra di lei guardò la luce della luna giocare con la sua pelle chiara, rendendola d'alabastro, facendo spiccare le labbra rosse e gonfie di baci, i ...
    ... capezzoli eccitati, la sottile peluria che copriva il monte di venere. Rapido si sfilò a sua volta la maglietta e i pantaloncini. Anche lui sotto era nudo e la sua impazienza si arcuava fremente contro il ventre.Era bello, molto più di quanto Lucy ricordasse, uno splendido uomo cui vedeva sovrapporsi il ragazzino goffo della sua memoria. Tese le braccia verso di lui, verso di loro, accogliendoli contro la propria pelle. E di nuovo furono uniti in un lungo, vorace bacio che portava i loro corpi a sfregarsi l'uno sull'altro in ogni punto, incalzati dalle mani che cercavano ardenti di sfiorare ogni curva, ogni anfratto.Ed in quel groviglio di membra, mentre il tempo si fermava, incastrato tra l'oggi e lo ieri, i loro sessi si trovarono e si corteggiarono, danzando l'uno contro l'altra sull'orlo del piacere come tante volte avevano fatto in passato prima di osare infrangere quella barriera, e più tardi per gioco, per stuzzicarsi.Si trovarono, si riconobbero, e infine scivolarono l'uno dentro l'altra naturalmente, quasi di volontà propria.Un sospiro, un gemito, un eterno attimo sospeso, poi Fausto si ritrasse per spingersi di nuovo più a fondo dentro di lei.Lucy si inarcò sotto di lui, rispondendo alle spinte con tutto l'ardore degli anni in cui erano stati separati, muovendosi come se il suo corpo volesse recuperare adesso tutti gli amplessi dei quali era stato privato.Giocosa lo ribaltò, tenendo le cosce strette intorno a quelle di lui per non farlo uscire da sé nemmeno per un ...
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