1. I desideri di angelika


    Data: 22/09/2020, Categorie: Tradimenti Autore: DonLouis, Fonte: Annunci69

    ... avvenne un attimo dopo quando l’uomo lo tolse fuori avvicinandolo alla bocca della donna.
    
    Nel frattempo anche Edmund, il giovane, si era spogliato restando completamente nudo. Era decisamente un bel ragazzo ma Nüssli non poteva vederlo impegnata com’era ad ingoiare quanto più possibile l’asta del gigantesco Huber. Ora che era seminudo sembrava ancora più grosso e possente e la cosa eccitava enormemente Nüssli che desiderava essere posseduta da lui con forza. Faceva fatica a trattenere i movimenti certo non eleganti del fabbro, che usando la bocca come una figa la montava arrivandogli fino in gola e rischiando di soffocarla. Quando Nüssli riuscì a liberarsi di quella morsa fece per rialzarsi ma dopo un’istante si ritrovò distesa sulla stuoia col gigante sopra che ansimava e cercava di penetrarla. Ci riuscì dopo qualche goffo tentativo e Nüssli potè sentire dentro di sé tutta la forza di un cazzo dalle dimensioni fuori dal normale, non eccessivamente lungo ma decisamente grosso. Pensò per un attimo che non avrebbe dimenticato quell’avventura, ma poi si concentrò sulle vampate di piacere che quella prepotente chiavata le provocava e si lasciò possedere senza opporsi. Huber aveva una notevole resistenza, e ad ogni affondo il bancone cigolava e ondeggiava mentre Nüssli era costretta a tenersi ai bordi per non essere scaraventata giù. In disparte Edmund, quasi intimorito ma estremamente eccitato, si masturbava per cercare di placare la voglia di quella sconosciuta che si era ...
    ... offerta a loro con tanta sfrontatezza.
    
    Ormai Nüssli aveva perso il conto degli orgasmi che quella scopata animalesca le aveva provocato ma non sentiva ancora il desiderio di smettere. Ora però anche Huber ansimava come uno dei suoi mantici, col viso ed il torace madidi di sudore mentre con furore continuava a chiavarla ad un ritmo infernale. Poi si fermò improvvisamente come fulminato, strabuzzò gli occhi ed emise un urlo da bestia ferita mentre un filo di saliva gli colava dalla bocca e la attirava violentemente a sé inondandola di tutto lo sperma che contenevano i suoi testicoli.
    
    Senza una parola uscì dalla figa che lo aveva ospitato, si rivestì e tornò alla bottega senza curarsi né di lei ne di Edmund che ormai era super eccitato dalla scena a cui aveva assistito e già due volte aveva dovuto rovesciarsi addosso dei secchi di acqua gelida per evitare di venire prima del tempo.
    
    Si avvicinò finalmente a Nüssli che cercava di riprendersi restando ancora supina sulla stuoia e con le sue mutande, che forse erano l’unica cosa pulita nel raggio di cento metri, la pulì coscienziosamente degli schizzi di sperma di cui l’aveva cosparsa Huber. Lei gliene fu grata e lo attirò a sé baciandolo a lungo e sentendo un brivido di piacere quando lui la cinse con le sue braccia forti e la sollevò mettendola seduta. Aveva delle maniere gentili e dolci e si attardò a succhiarle i seni e morderle con delicatezza i capezzoli turgidi, a baciarle il collo e succhiarle i lobi delle orecchie, ad ...
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