La svizzera - p.te 1 - Racconti Erotici

La svizzera - p.te 1

... accarezzare una gamba fasciata in una calza, anche se a rete, mi guarda anche lei, impaziente mi accarezza i capelli, le appoggio la lingua sul frenulo e il respiro accelera, lecco quella goccia di piacere fino alla punta, socchiudo la bocca e dopo mesi tra le mie labbra rosse fuoco sento nuovamente una clito calda e dura. Delicatamente, senza stringerle troppo, scivolo su quel glande liscio e gonfio fino a che non è tutto in bocca, con la lingua me ne gusto ogni millimetro quadrato, assaporandolo, quasi venerandolo. Ci stiamo ancora guardando, dritte negli occhi, respira profondamente, accompagna i miei movimenti di lingua con dei mugolii, mi godo il suo sguardo carico di desiderio, mi eccitano i suoi occhi, la bocca socchiusa, l’ondeggiare della testa che accompagna il respiro, è davvero una magnifica visione e ne voglio ancora. Faccio scivolare lentamente le labbra sull’asta, respira sempre più velocemente, fino a quando non è tutta nella mia bocca; rimango così qualche istante, non riesco a respirare, mi arriva in gola e faccio davvero fatica, ma è inebriante vederla chiudere gli occhi, inarcare la schiena, lasciare andare indietro la testa e sentirle scappare un gridolino di piacere che tenta, con non molto successo, di strozzare in gola. Mi ci diverto, nonostante l’apnea a cui mi sto sottoponendo, tento di muovere il più possibile la lingua, difficile davvero farlo con la bocca piena, ma i risultati su Heidi sono troppo eccitanti, però devo comunque respirare. ...

... Lentamente, spingendo la lingua sull’asta, le mia labbra strette risalgono verso la punta, prendo fiato e di nuovo giù. Heidi sta davvero lasciandosi andare, ci prova a strozzare i gemiti in gola, ma non le riesce. La cosa mi inorgoglisce da morire, ma mi lascia un po’ perplessa, i suoi gemiti mi sembrano un po’ eccessivi, anche se non ho un cronometro in testa sono sicura che non possono essere passati più di due o tre minuti da che mi sto gustando la sua clito. La guardo, si sta mordendo una mano e con l’altra stringe una coppa del reggiseno, geme forte, tende le gambe, chiude gli occhi e proprio mentre sto per riprendere fiato la sua clito comincia a pulsare eruttando un grosso schizzo di crema calda dritto in gola, seguito da un secondo e un terzo. Ansima forte, socchiudo la bocca tenendo solo il glande tra le labbra e lascio colare tutto lungo l’asta, un quarto meno copioso mi arriva sulla lingua e scivola fuori dalle labbra, provo a lasciare la presa e un quinto piccolo schizzo mi colpisce sull’angolo della bocca.

La sua clito ora giace sulla sua pancia, sussulta mentre espelle le ultime gocce di crema, provo a riprendere in bocca il glande, ma appena appoggio le labbra Heidi si ritrae con un piccolo scatto, mi limito a darle una leggere leccata sulla punta, giusto per raccogliere l’ultima goccia di crema, ma nulla da fare, Heidi scatta come una molla.

Mi spiace esserti venuta in bocca, si scusa, non sono riuscita a trattenermi.

Dovrei esserle grata, non solo mi sta ...