Serena - Racconti Erotici

Serena

... bocca. Lo sento entrare e lo sento pulsare. Ad ogni pulsazione lo sento sempre più grosso.La sua bocca è calda, sento la sue labbra stringermi attorno al tronco e la lingua solleticare la parte inferiore del glande. Si sta ingrossando e si fa strada nel suo palato. Sento la sua lingua premere verso l'alto, lo schiaccia, lo succhia cominciando a muoversi avanti ed indietro.Il pene enorme dentro la mia bocca, il profumo del pube depilato, la pelle morbida e soffice del membro e dei testicoli che mi sfiorano le guance, la situazione perversa che mi circonda, la mente annebbiata. Quello che so è che sono seduta a terra, con il seno stretto tra le braccia, i capezzoli turgidi e duri come pepite, un pene in bocca e due uomini che mi guardano. Non capisco più nulla e comincio a succhiare per la paura e per l'eccitazione; comincio a muovermi avanti ed indietro con la testa, a fare un pompino a quell'uomo mentre gli altri mi guardano.-Ora fai un pompino anche al mio amico- mi afferra per i capelli spingendomi all'indietro. Il suo amico è già pronto, non mi ero accorta, avevo gli occhi chiusi dalla vergogna. Lui ha già il pene fuori ed è già duro. Lo guardo e con sorpresa ha una telecamera in mano e la spia indica che sta riprendendo. Mio dio, mi ricatteranno ancora! Resto a bocca aperta a guardare fissa nell'obiettivo, poi una mano mi spinge da dietro la nuca e la mia bocca arriva a contatto con il nuovo membro.Mi muovo lentamente presa dal panico della video camera, accompagnata ...

... dalla mano ancora appoggiata sulla mia nuca che mi spinge inesorabilmente verso quel coso gonfio e duro che entra dentro di me.Afferro di nuovo la cintura, prendo le braccia di Serena e le lego dietro la schiena. Mi avvicino agli scaffali e afferro due corde da giardinaggio. Lego le caviglie sui montanti contrapposti delle scaffalature costringendo Serena ad allargare le gambe. -Brava, vedi che sei una brava puttana, per il momento le foto restano in mio possesso- rido beffardamente mentre guardo le labbra carnose di Serena che si aprono e si chiudono seguendo le curve del cazzo del mio amico. Afferro la telecamera e riprendo sia la saliva che sgorga dalle labbra che il cazzo che esce lucido dalla sua bocca.Sento il glande percorrere tutta la lingua fino ad arrivare quasi alla gola, facendosi largo e costringendomi ad aprire la bocca per accoglierlo il più comodamente possibile.Mi accorgo che ora le mie mani sono appoggiate a terra per non perdere l'equilibrio, il che significa che il mio seno è completamente esposto alla vista degli altri due e alla telecamera. Li vedo con la coda dell'occhio contemplare la scena. Poi comincio ad essere legata, prima le braccia e poi le gambe. Mi tira per le caviglie con una corda costringendomi ad allargare le gambe.Posiziono la telecamera su uno scaffale e mi sposto alle spalle di Serena e tenendole la testa sulle parti intime del mio amico, la invito ad alzarsi in piedi. Lei sembra capire. Si solleva da terra, piegandosi in avanti a novanta ...