Non é quello che ho sempre voluto?
Data: 24/04/2021,
Categorie:
Trans
Autore: sperduta23
... quando mi pone delle decoltè nere lucide con un tacco circa 10 cm dicendomi che avrebbe potuto esagerare ma per la prima volta va bene così.
Quasi sottomesso a quella donna sono entrato in un vortice dal quale non potevo più uscire, la mia mente era totalmente compromessa, metto le decoltè e divento improvvisamente più alto.
Non so più cosa mi spetta ormai, stanco e sfinito Teresa mi fa sedere di nuovo sulla poltroncina del trucco, cercando di ottimizzare al massimo il suo lavoro e sceglie dalla sua borsa una parrucca nera a caschetto, sembrano proprio veri quei capelli, la applica con delle clip automatiche alla mia testa e la sistema per bene con l’ausilio di phon e spazzola, il risultato è sconvolgente, non esistono parole per descrivere quella che sono diventata ma solo un nome, Giulia.
Finisce il lavoro cospargendo tutto il mio corpo da quel meraviglioso profumo che portava Roberta, i miei sensi si risvegliano grazie a quel profumo, ma su di me fa un altro effetto, ancora non lo sento mio.
Claudio entra dalla porta mi fa i complimenti e congeda Teresa complimentandosi per l’ottimo lavoro, mi porge la mano e mi fa uscire dal bagno, saranno passate delle ore, e perso nel tempo nello spirito e nell’identità mi faccio guidare dall’unica persona che mi sta accanto. La mia mano è avvinghiata alla sua, a stento riesco a seguirlo camminando sui tacchi, mentre lo faccio lui mi rassicura dicendomi che sono una meravigliosa creatura e che insieme passeremo degli ...
... splendidi momenti.
Saliamo delle scale che portano al piano superiore della villa e mi fa entrare in una grossa stanza con una musica soffusa e delle meravigliose luci soffuse che creano degli splendidi effetti sulle pareti.
Sembra di essere in un locale, al centro della sala c’è un grosso letto ricoperto da lenzuola di raso rosa e merletti, e tutto intorno specchi che riflettono all’infinito la mia immagine di donnina e veli alle pareti che aumentano l’effetto dei giochi di luce.
Mi sento corteggiata dall’atteggiamento gentile di Claudio fino a quando mi prende delicatamente e cinge un braccio intorno alla mia vita invitandomi a ballare questo lento. La sua testa si china sul mio collo e sento che annusa il mio profumo, poi la alza e teneramente mi bacia sulla bocca. Sono impietrita e non so cosa fare, lui si scosta, aspetta un istante e ci riprova, mi lascio andare ed ora mi sento veramente femmina, è un bacio diverso quando lo si riceve perché piaciute, è passionale ed eccitante, un brivido mi corre lungo la schiena, essere trav è stato il sogno di tutta la mia vita e non poteva essere più eccezionale di così, decido di godermi il momento e di lasciarmi andare e pur non avendo mai baciato un uomo ricambio con delicatezza quel bacio che viene improvvisamente interrotto da altre braccia, quelle di Roberta.
Sconvolta dal bacio ricevuto e distratta dalla musica non l’avevo sentita, le sue mani corrono su tutto il mio corpo e mentre continuo a ballare con Claudio mi tocca ...