Con la bella stagione quella del camper fu la genialata di mio marito:cornuto e contento
Data: 30/07/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: SexCulture, Fonte: Annunci69
... brillavano e mi invitarono a tornare a sedermi tra loro, ma avevo voglia di fare la monella, perciò mi rifiutai con un sorrisone; tra l’altro, non mi ispiravano troppo, quei due…
Così andammo alla cassa per pagare il primo abito, che Angelo aveva scelto, e poi ci mettemmo a conversare piacevolmente col titolare, mentre i due se ne andavano mogi, che si dimostrò anche dotato di non poco fascino.
A poco a poco, il discorso scivolò su argomenti inerenti al sesso (strano, vero?) ed alla fine venimmo a sapere che, a non grande distanza da lì, c’era un cinema porno dove sembrava che succedessero un sacco di cose stuzzicanti.
Quando uscimmo dal negozio, seguendo le indicazioni del tizio, raggiungemmo il cinema di cui sopra ed io, devo dire, entrai più serena che in quelli della nostra città: le probabilità di fare imbarazzanti incontri con conoscenti della nostra vita normale erano praticamente uguali a zero; so di non fare nulla di male, di dare del mio, ma sapete quanto, a volte, la gente sa essere stupidamente pettegola…
Comunque, dicevo, siamo entrati in questo cinema porno e ci siamo recati in galleria. La caratteristica che ci colpì di questa galleria è che le ultime due file di poltroncine sono su due scalini, in modo che l’ultima fila poggia su un gradino alto una trentina di centimetri, costeggiando il corridoio –largo circa un metro e venti- in fondo alla sala.
Questo corridoio, che nelle intenzioni del progettista doveva probabilmente servire per ...
... raggiungere -dalla scala d’ingresso alla galleria- il lato destro della gradonata, veniva utilizzata invece per stare in piedi in fondo alla sala e, sembrava, provare a… fare amicizia coi vicini. Perciò toccamenti, seghe, palpate, pompini, perfino qualche inculata nell’angolino là in fondo, sembravano cose abbastanza normali, per la quindicina di singoli, parchi decisamente oltre la quarantina, che vi si trovavano.
Dopo aver studiato brevemente la situazione, ci siamo sistemati così: Angelo è rimasto in piedi in questo corridoio, con le braccia incrociate appoggiate agli schienali dell’ultima fila, mentre io mi sedevo in una poltrona dell’ultima fila, davanti a lui.
Dopo qualche istante che mi ero seduta, ho cominciato a far scivolare una mano sotto il vestitino ed a dischiudere leggermente le ginocchia, attirando così l’attenzione di due tizi che mi si sono seduti ad entrambi i lati. Dopo qualche minuto, rassicurati dal fatto che persistevo, nonostante loro, a toccarmi, si sono incoraggiati e mi hanno posato una mano ciascuno sulle cosce, risalendole rapidamente. Appena ho sentito le mani sconosciute che mi toccavano la fichetta già inumidita, ho allungato le mani tastando le patte dei due e trovandomi, rapidamente, i due cazzi turgidi nelle mani, pronti per essere menati, cosa che cominciai a fare di buon grado.
I due tizi, con il passare dei minuti, avevano preso sempre maggiore confidenza e, dopo avermi manipolato e succhiato le tette, mi avevano solidamente afferrata per ...