1. La Coinquilina cap 11


    Data: 02/08/2021, Categorie: Voyeur Autore: Saretta, Fonte: EroticiRacconti

    ... mitologica come se cercasse di percepirne qualcosa. Sara, di profilo, era leggermente illuminata da timidi raggi di sole. Gustavo la scrutò soffermandosi sulla sua gamba destra dove stava appoggiando il peso del suo corpo. Era dura e tesa. Alzò lo sguardo e vide i suoi morbidi seni adagiati in quel vestito. I suoi capezzoli si erano irrigiditi mentre il suo volto si muoveva su e giù su quel corpo di gesso. “Vieni qua….toccala anche tu” Gustavo si avvicinò senza capire bene cosa volesse fare. “Vieni, vedi questa è solo una copia ma è un calco esatto dell’originale. Senti i movimenti del suo corpo, come sono precisi, reali” Sara prese la mano destra di Gustavo e la pose sul ventre della Venere facendogli notare la curva della pancia. Poi spostò la sua mano più in alto per fargli accarezzare i seni piccoli e duri. Lui sentì un’eccitazione strana ma piacevole. Quella provocazione era diversa, gli piaceva. Mentre toccava la statua i suoi occhi erano persi in quelli di Sara e non ebbe l’istinto di abbassarli. Iniziò a “palpare” la Venere con più trasporto. Accarezzò quella schiena per finire sulle natiche semicoperte dal panno scolpito. Sara intrecciò le sue dita con quelle di Gustavo per accarezzare entrambi il fondoschiena della Venere. Senza neanche accorgersene si ritrovarono fusi l’uno con l’altra. Gustavo sentì la lingua di Sara cercare con ansia la sua. Non disattese le sue aspettative. Iniziarono a mordersi rispettivamente le labbra e Sara prese le sue mani e le collocò ...
    ... sul suo culo. Gustavo, incoraggiato, le alzò il vestito e iniziò a giocherellare con il suo plug anale stuzzicandolo, girandolo. Sara si allontanò dalle sue labbra per ansimare e Gustavo sentì il suo sesso esplodergli nei pantaloni. Sentì le mani di Sara slacciargli la cintura con una certa violenza e non poté fare a meno di soffocare la sua insostenibile eccitazione afferrando i suoi seni con forza fra le mani e strizzare i suoi capezzoli attraverso il vestito. Sara iniziò ad accarezzare il suo glande con delicatezza. Gli prese la mano destra e se la mise in mezzo alle cosce. Gustavo iniziò a morderle il collo. Sentire il suo sesso fradicio gli fece perdere qualsiasi inibizione. Iniziò a masturbarla con due dita. Giocò con le sue labbra e sentì il suo clitoride duro e bagnato. Lo stuzzicò con il pollice e vide Sara perdere il controllo. Si allontanò leggermente da lui e allentò la cinta del vestito per far uscire i suoi seni. Si inarcò leggermente per dare modo a Gustavo di succhiarle i capezzoli mentre con una mano giocava con il suo plug che ormai usciva ed entrava con estrema facilità. Lo guardò con gli occhi semi aperti, leccandosi le labbra “St...sto per venire…..” Gustavo accelerò i suoi movimenti senza smettere di guardarla. Sara ormai lo accarezzava a malapena, persa com’era nel suo piacere, eppure se lo sentiva pulsare come se fosse dentro di lei. Vide le sue convulsioni durante l’orgasmo e pensò che fosse il più bel quadro visto quel giorno. Sentì bagnarsi ancora di ...
«12...6789»