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Viaggio in camper
Data: 29/01/2018, Categorie: Etero Autore: torromato
... solo da alcuni giorni e sembrava ormai un eternità, per tutto quello che aveva passato, che aveva fatto e che le avevano fatto. Da quel sonno popolato da incubi dove il sesso la faceva da padrone, si riebbe lentamente, ormai sapeva che di li a poco sarebbe partita, sarebbe andata a nord e così avvenne. Nella stanza entrò la cuoca, quella donna corpulenta che l’aveva fatta saltare letteralmente usando il corto frustino sul suo corpo. Nel dormiveglia la vide raccogliere i suoi finimenti, lasciando solo la cintura di castità sul mobile in bella vista e poi….. Poi la donna si avvicinò a lei, una leggera carezza e le diede un bacio, un piccolo brivido nel sentire quelle labbra sulla sua guancia, si riebbe lentamente e con infinita fatica si mise seduta su quel piccolo lettino dove sicuramente aveva dormito per alcune ore. Poi fu tutto un susseguirsi di fatti e azioni, fu fatta mettere in piedi, un paio di sandali da mettere ai piedi, tacco alto che le allungava la gamba e laccetto alla caviglia, e al laccetto con sua grande sorpresa si trovò attaccate due piccoli sonagli che ad ogni movimento con il loro din din, per ogni passo che faceva avvertivano della sua presenza quasi fosse una lebbrosa. Il collare, questa volta non di metallo ma di cuoio, e la piastrina di riconoscimento, una al collare, il nome di Paron Mario, la sigla 7/24 e il numero di telefono di quella casa. La stessa piastrina venne attaccata alla catenella sottile che ornava i suoi fianchi da femmina e che ormai era parte di lei perché non la poteva più togliere se non usando le cesoie. La donna dopo aver fatto questo la guardò, allungò una mano e quelle dita entrarono direttamente tra le sue grandi labbra provocandole un brivido. La cuoca si mise a ridere e per la prima volta sentì la sua voce….