1. Storia di Hélène


    Data: 26/06/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Tue Racconti Autore: helene89@mail.com, Fonte: RaccontiErotici-Club

    ... dopo quasi un’intera giornata di stretta asfissiante, infilarsi nuovamente tutto dentro in modo impietoso.
    Osservava le altre ragazze sedute nella sala, e si domandava se ve ne fosse almeno un’altra tra le tante, altrettanto scellerata e stupida, da portarsi dietro un oggetto continuamente conficcato dentro il sedere come lei.
    Finalmente, dopo una decina di minuti l’aula fu quasi interamente piena di studenti, e l’ingresso del professor Guberti fu accolto da tanti con un sospiro; per moltissimi di loro, si trattava della prima prova d’esame.
    Hélène teneva una penna ed alcuni fogli bianchi disposti sulla superficie di legno chiaro, che attraversava l’intera quarta fila da un lato ad un altro. Nonostante fosse solamente il sei d’aprile, faceva un caldo davvero inusuale quella mattina, e diversi studenti sventolavano i loro fogli bianchi come se fossero stati improbabili ventagli. Sotto un’elegante gonna beige, con sottili calze autoreggenti velate, Hélène avrebbe desiderato liberarsi l’orifizio oramai martoriato: il suo disagio stava diventando lentamente un vero tormento, con tutto il sudore e la fatica di starsene seduta sul duro legno.
    Il professore iniziò a distribuire a tutti gli studenti, in ordine sparso e con esasperante lentezza, i diversi temi da trattare in modo scritto per quella prova d’esame; e quello che giunse tra le mani di Hélène, dal titolo lungo almeno cinque righe, richiedeva di confrontare aspetti fondamentali della normativa attuale con i suoi ...
    ... relativi riferimenti storici.
    Passarono almeno dieci minuti, prima che Hélène decidesse cosa scrivere come incipit, senza immaginare nemmeno dove sarebbe andata a finire, con le sue conclusioni; non si sarebbe mai aspettata di dover confrontare diversi periodi storici, ed allora dedusse che sarebbe stato assai utile scarabocchiare su un foglio bianco, i principali termini concettuali su cui il confronto sarebbe stato articolato.
    Tracciò allora, alcune linee orizzontali sul foglio, pensando di incasellare all’interno delle differenti sezioni, altrettanti spunti su cui avrebbe provato ad abbozzare la discussione; ma poi immediatamente si distolse, pensando che quelle linee equispaziate, vagamente tremolanti ed incerte, dovevano apparire esattamente eguali, a quelle che ancora poteva avvertire benissimo, tagliarle a fette il fondoschiena. Si distolse, ed avvertì anche una scossa di umido in mezzo alle cosce, sotto la stretta della sua mutandina di raso nero; in quell’istante anche il tappino di gomma le parve irrigidirsi, era come un richiamo all’ordine e alla disciplina.
    A dispetto di tutto il tempo perso a suddividere il foglio, alcune buone idee l’erano venute alla mente; ed allora Hélène iniziò a scrivere tutto quanto di getto sull’altro foglio, pensando che alla fine il senso e la completezza del suo compito sarebbero in qualche modo, graziosamente emersi.
    Passarono diversi minuti, e mentre Hélène si sistemava i capelli ed apriva una bottiglietta d’acqua minerale, si volse di ...
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