1. Storia di Hélène


    Data: 26/06/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Tue Racconti Autore: helene89@mail.com

    ... numero di Jeanne. Quest’ultima appariva del tutto priva di qualsiasi timidezza, e benché non avesse mai chiamato Hélène al telefono per moltissimi mesi, la salutò come se si trattasse della cosa più naturale del mondo.
    La ragazzotta ristette, ma provò comunque a corrispondere in maniera gentile e educata, dicendo: “Ciao Jeanne, non immaginavo di sentirti, come stai?”; e quella replicò con tono leggermente sbrigativo: “Sto benissimo, grazie, e ho voglia di chiederti un favore”. Hélène non sapeva a cosa andasse incontro, né immaginava che tale richiesta fosse in qualche maniera legata alla festa di San Valentino. Domandò allora: “Quale tipo di favore?”.
    Era semplicemente incredibile, ed assurdo. Pascal aveva chiesto a Jeanne, di portare Hélène con lei quel pomeriggio.
    Domandò almeno tre volte di seguito, quale fosse la ragione: ma era un dialogo insensato, dal momento che era tutto tremendamente assurdo ed altrettanto evidente. I due volevano continuare a giocare con lei, ed Hélène sulle prime disse cortesemente di no, non ne comprendeva affatto il motivo. Ma Jeanne insisteva, e di fronte al continuo diniego della sua compagna, decise di adoperare argomenti ancora più persuasivi: “Io lo so, che Pascal ti piace, pensi forse che non me ne sia mai accorta, da come lo guardi …”.
    Hélène prese a tremare tutta da cima a fondo, e ancora un attimo ristette in silenzio; la biondina riprese: “Devi quindi decidere, se non vuoi venire non ti inviteremo mai più”. Ed infine cambiando ...
    ... apparentemente argomento, le lanciò la provocazione di gran lunga più lacerante e fastidiosa: “Lo sai che a scuola tutti quanti ti chiamano culona…? Proprio così: mademoiselle Hélène Culona. Vuoi che raccontiamo a tutti quanti il vero motivo …della tua festa di compleanno?”.
    Si ritrovò chiusa in camera sua, a prepararsi per uscire; era una situazione davvero surreale, in cui solamente due mesi addietro non si sarebbe mai neppure immaginata, di potersi ritrovare: Pascal era il ragazzo dei suoi sogni, e la aveva da sempre ignorata; ma adesso per qualche strana ragione, quegli la voleva incontrare assieme alla sua ragazza, e con ottima probabilità la sua intenzione era quella di giocare nuovamente con lei. Aprì il cassetto della biancheria intima, e subito lo richiuse pensierosa.
    Pensò che avrebbe potuto indossare un paio di pantaloni, ma quei pochi che aveva la facevano sembrare una vera balena. I più eleganti erano azzurri e li aveva indossati solamente un paio di volte; li scelse provando ad immaginare come mai avrebbe potuto giustificarlo con sua madre, dal momento che si trattava di una scelta davvero inusuale.
    Ma la sua amica le aveva rivelato, che tutti quanti a scuola la chiamavano in quel modo, culona. Era per lei come una sentenza, un giudizio inappellabile; e tutto per colpa di quella sciagurata festa di compleanno.
    Il pantalone era talmente attillato, che si sarebbero sicuramente notati i segni delle mutandine; dovette pertanto rispolverare quelle col filino sul di ...
«12...232425...186»