Storia di Hélène
Data: 26/06/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Tue Racconti
Autore: helene89@mail.com
... i movimenti delicati della sua amica, mentre impacchettata nella sua guêpière e nelle bellissime calze nere, saliva e scendeva sopra il bastone che le stava conficcato dentro, come una trave di legno.
Pascal si fece perdonare del suo presunto tradimento, continuando a prenderla in quel modo, massaggiandole i seni bianchi che la stessa Jeanne aveva estratto dal balconcino con grande generosità. Andarono avanti per diversi minuti, respirando e godendo assieme come fossero stati una carne sola; del tutto noncuranti della loro amica che se ne stava inginocchiata sulla sedia, alle loro spalle.
Ottavo episodio
La primavera era arrivata, alternando giornate bellissime ad altrettanti pomeriggi di pioggia e freddo. La situazione a scuola si era complicata non poco per Hélène, la quale aveva stranamente smesso di studiare con la stessa convinzione di un tempo: era con ottima probabilità una conseguenza della grande confusione che aveva nella testa.
Aveva veduto la sua coppia di amici fare sesso per ben tre volte, ed aveva compreso benissimo cosa significasse per lei, osservarli ed essere umiliata da loro; non riusciva a pensare a null’altro, e anche Jeanne se ne era perfettamente accorta.
La trattava davvero come una stupida, evitando con lei qualsiasi tipo di discussione seria, quando erano nei corridoi della scuola; la biondina si era riappacificata con Pascal, il quale le aveva anche donato un braccialetto bellissimo, per il loro primo anno di fidanzamento. Il tradimento ...
... poi, era stato liquidato come un fatto insulso e privo di significato, consumato in fretta nel retro della panetteria, prima dell’apertura del negozio; Jeanne gli aveva creduto, mettendo così da parte qualsiasi forma di rancore.
Nel frattempo, Floreanne e Maxime si sentivano ogni giorno al telefono, in attesa di conoscere il futuro del proprio bambino; ne avevano anche scelto il nome: si sarebbe chiamato Nicolas oppure Maira, a seconda dei casi.
Sonia da parte sua, aveva compiuto diciassette anni proprio ad aprile; continuava a frequentare in modo assiduo André, il quale era divenuto per lei una specie di accompagnatore fisso: la portava in giro per tutta la città, a fare compere o semplicemente al bistrot oppure al cinema; non c’era davvero nulla tra di loro, ma lei approfittava della sua gentilezza anche in maniera un po’ sfacciata.
Nicole, che era sua cugina, la provocava di continuo facendo domande più o meno esplicite sul conto di André: ma quella replicava sempre in modo vago e ironico; eppure alla sua veneranda età, avrebbe già dovuto avere un fidanzato.
Edina, nel frattempo, aveva preso ad aiutare Hélène nello studio, recandosi assai spesso a casa sua per fare i compiti della scuola assieme: le due compagne di banco erano così divenute, amiche del cuore autentiche, e la vicenda tra Maxime e Floreanne le aveva rese ancor più vicine.
L’arrivo della primavera le aveva anche spinte a cambiare del tutto il proprio guardaroba; senza dire nulla alla madre, Hélène aveva ...