1. Storia di Hélène


    Data: 26/06/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Tue Racconti Autore: helene89@mail.com

    ... già dimenticato da tempo, la ragione per cui s’era apparentemente interessato alla cosa nei mesi trascorsi.
    Il signor Eric accompagnò tutti quanti con la sua macchina elegante: Hélène indossava la divisa con la gonna a quadretti, proprio come la sorellina Bianca e come tutte le altre ragazze del coro; e sotto a quella gonna ben stretta ed attillata, il sedere tutto rigonfio le faceva ancora molto male…
    
    Undicesimo episodio
    
    Dopo le botte prese dalla madre, Hélène si era chiusa in un mutismo quasi inspiegabile. A scuola le cose erano andate precipitando, ma a questo avevano già provveduto da subito il signor Eric con la moglie. Con tempismo e lungimiranza, dopo quello sciagurato giorno in cui la ragazzotta era stata scoperta a casa di Pascal, avevano deciso per lei, che avrebbe dovuto abbandonare il liceo artistico, ed allontanarsi il più possibile dalla frequentazione di alcune tra le sue amiche.
    I risultati di Hélène erano andati progressivamente peggiorando, per cui non serviva nemmeno fornire una giustificazione di comodo: la figliola venne iscritta di forza all’Istituto Scolastico delle Suore Clarisse, uno dei licei femminili più rigidi e severi di tutta la città, dove sarebbe stata educata e controllata in modo scrupoloso dalle solerti insegnanti, per i successivi tre anni di seguito.
    La prima a saperlo fu Edina, che in principio ci rimase male, rendendosi poi conto che qualcosa di molto strano doveva essere accaduto; Hélène, infatti, aveva smesso di parlarle, ...
    ... e sembrava perennemente afflitta e dimessa. Aveva anche preso a vestirsi in maniera sciatta e banale, al punto che apparve assai evidente a tutte le amiche, quale fosse la sua volontà di sottrarsi alle situazioni più piacevoli e mondane.
    Vennero a sapere da Nicole, che Jeanne e Pascal si erano lasciati, solamente dopo che per diversi giorni di fila quegli non si era più fatto vedere all’uscita della scuola; a quanto pare la grassona che lavorava con lui, aveva avuto la meglio sulla biondina con gli occhi azzurri: Hélène non provò alcun sentimento di rivincita nell’apprendere la cosa.
    In cuor suo aveva già deciso da tempo, che non si sarebbe mai più lasciata trascinare in situazioni pericolose, come quelle vissute con loro; e nel periodo di maggio, la sua amica bionda così a lungo invidiata, non le avrebbe offerto alcuna possibilità di trasgredire al proprio intento.
    Le vacanze estive arrivarono presto, e la villeggiatura presso la magione di Namur trascorse in maniera piuttosto insulsa e noiosa; vi erano pochissimi ragazzi nei dintorni, ed Hélène fu quasi sollevata dal fatto di dover anticipare il rientro in città subito dopo il compleanno della sorella: la cameriera Floreanne, infatti, era pronta finalmente per dare alla luce il proprio bambino. Il venti di agosto nacque così il piccolo Nicolas, in perfetta salute, regalando un momento di inaspettata allegria a tutti quanti, in mezzo a tante pene.
    Le due famiglie si riunirono nuovamente in Rue Courtois all’indomani del ...
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