1. Storia di Hélène


    Data: 26/06/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Tue Racconti Autore: helene89@mail.com

    ... gioco; ma dal momento che la coda degli ospiti si andava lentamente dipanando di fronte a lei, ella si fece avanti ed afferrò la cintura, augurando alla festeggiata sommessamente ogni gioia e felicità; poi con fare per nulla disinvolto, le mollò un colpetto quasi del tutto impercettibile.
    Dietro di lei, Charlène con suo marito David si mossero assieme; costui lasciò che fosse lei a battere Hélène per prima. Quella non nascose a sé stessa un certo sentimento di disagio, mentre impugnava lo stesso arnese con il quale il padre cattivo l’aveva disciplinata diverse volte da bambina. Chiuse gli occhi e senza pensarci oltre, fece la sua parte sferrando una cinghiata dura e precisa. Il marito fece altrettanto senza molto impegno, ed Hélène sollevò per un istante le spalle sistemandosi i capelli; erano arrivati a dieci.
    Valérie era la più grassa di tutte le amiche di Hélène, e quella sera s’era vestita in una maniera esagerata ed anche un tantino buffa; non amava le feste e si vergognava profondamente di sé stessa: si mosse goffamente e ricevette la cintura senza apparentemente sapere come utilizzarla; nessuno si rese conto se colpì realmente Hélène o se si limitò a fingerlo. Proprio mentre Sonia, ritornata vicino alla scena, riprese il comando delle operazioni e disse ad alta voce con soddisfazione: “Siamo ad undici, ne mancano ancora sette per la nostra nuova diciottenne!”.
    Il ragazzo di Claudia era davvero bello, e la festeggiata lo vide avanzare verso di lei, con la coda ...
    ... dell’occhio. Abbassò il capo una volta ancora, ed udì un lungo sibilo nel silenzio della sala; arrivò una scudisciata forte, del tutto inattesa. Hélène volse per un istante il capo vedendo che quegli rideva, e sentì in quel preciso istante il ventre tremarle.
    “Sono dodici” esclamò Sonia, mentre la festeggiata piegata in avanti verso lo schienale della sedia, iniziava a sentire del sudore scenderle in mezzo alle cosce, sotto le strette mutandine bianche: la situazione si stava facendo davvero pesante per lei, anche se nessuno dei presenti poteva nemmeno lontanamente immaginarlo.
    Claudia non era stata presente alla sua festa di quattro anni addietro, e quindi non poteva sapere quasi nulla di quanto le era accaduto. Così afferrò la cintura e s’avvicinò ad Hélène sorridendo; dopodiché aprì il braccio e le mollò una sferzata assai forte e precisa in mezzo ai glutei: il riso degli invitati riempiva la sala mentre la ragazzotta sprofondava.
    Venne avanti Melinda spinta alle spalle dal fidanzato della sua compagna Annette. Si trattava di una ragazza sempre molto attenta e scrupolosa, per cui ella decise di rispettare precisamente le regole del gioco: afferrò la cintura e si dispose di lato; poi si mise le mani sugli occhi per non guardare, ed infine colpì la sua vecchia vicina di banco, senza causarle apparentemente alcun dolore.
    Sonia era tornata nei pressi di André, mentre Annette e il suo fidanzato si erano fatti avanti; Hélène udì nuovamente un sibilo ed uno schiocco deciso sul ...
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