Storia di Hélène
Data: 26/06/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Tue Racconti
Autore: helene89@mail.com, Fonte: RaccontiErotici-Club
... ultimi mesi situazioni simili si erano verificate con crescente frequenza; ma mai s’era arrivati al punto che le due venissero alle mani o che vi fosse un qualsiasi tipo di pericolo per entrambe. Ed Hélène per parte sua, si era sempre comportata come una ragazza modello, obbediente e doviziosa, salvo ogni tanto negli ultimi mesi mostrare alcuni timidi sintomi di ribellione verso la madre; ma nulla di particolarmente preoccupante.
Il signor Eric parve riflettere velocemente sul da farsi, mentre tutto intorno gli ospiti della festa tacevano e lo guardavano; era evidente che avrebbe dovuto fare qualcosa, dare ragione o torto ad una delle due sorelle, le quali non la smettevano di piangere all’unisono, in modo un tantino esagerato.
Si rassettò con la mano destra il mento ed i piccoli baffi, dopodiché la sollevò indicando il lato opposto, e disse: “Hélène! Con me, in salone! … Subito!”.
La signora Dominique prelevò la festeggiata trascinandola con sé, finché non giunse ad un passo dal signor Eric. Tutto nella veranda riprese normalmente, ed anche Bianca si ricompose dopo il sonoro ceffone ricevuto. Hélène precedette il signor Eric a testa bassa, senza aggiungere altro.
Furono Edina e Sonia le prime che osarono avvicinarsi alla porta del salone, trovandovi il signor Eric seduto comodamente sul divano, e la figliastra in piedi di fronte a lui, tutta incartata nel proprio vestitino color arancio.
Questi parlava lentamente, e di tanto in quanto sembrava sorriderle, ma le sue ...
... parole non erano altrettanto amichevoli: “Sei proprio una stupida bambinona, non cresci mai…”; dopo di che aggiunse: “Avrei dovuto sistemare le cose molto prima… tante altre volte in passato, avrei dovuto farlo”.
Lì le amiche compresero che Hélène era sul punto di venire seriamente punita, ed iniziarono a guardarsi tra di loro in volto, preoccupate; il signor Eric non si era accorto della loro presenza, ma la madre di Hélène invece le notò, ed entrando frettolosamente nel salone insieme a Bianca, ebbe anche la premura di scusarsi con loro, per quanto stava accadendo.
Il signor Eric riprese: “Non cresci mai … lo sai che potevi fare davvero molto male a Bianca?”, e si aprì i polsini della camicia piegandoseli per bene lungo gli avambracci.
Hélène taceva e continuava a piangere, mentre la sorellina si era messa tutta sola in un angolo e gemeva ancora, anche se in modo più sommesso e silenzioso.
“Ti prego … non me le dare” osò biascicare Hélène, la quale aveva capito benissimo, che cosa le stava per accadere.
“Cosa dovrei fare allora?” le disse digrignando i denti il signor Eric; ed aggiunse: “Con le bambinone stupide come te, è davvero inutile parlare …”.
Edina guardò Sonia, che le corrispose con una smorfia preoccupata.
“Le bambinone come te … comprendono solamente una cosa, non è vero stupida?”; si riferiva chiaramente, alle botte.
Le amiche speravano che la faccenda si risolvesse così, con una semplice ramanzina; ma il signor Eric non sembrava affatto intenzionato a ...