Diario di Hélène - Le ossessioni
Data: 17/07/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Tue Racconti
Autore: helene89@mail.com, Fonte: RaccontiErotici-Club
... nell’area rarefatta in controluce della veranda ben assolata.
Decimo episodio
Da quando sua sorella era partita, Bianca non era più la stessa.
Lei era cresciuta all’ombra di Hélène, perennemente protetta dal fatto di essere la più piccola delle due, di ben quattro anni più giovane; oltre ovviamente ad essere la prima ed unica figliola naturale, del precedente uomo di sua madre.
Costui l’aveva trattata in modo speciale e privilegiato, fin dal principio, e successivamente poi viziata, in modo esagerato e verosimilmente dannoso, a partire dall’istante stesso in cui s’era separato dalla moglie. Bianca riceveva da lui, talvolta anche di nascosto, moderate somme di denaro; ella le adoperava per comperare oggetti futili, che finivano sempre in qualche recondito cassetto nella propria camera da letto.
Agli occhi di sua madre, Bianca era sempre stata una bambina timida, al contrario di Hélène che s’era invece distinta fin da piccola, per vivacità e varietà di interessi.
Ma adesso che sua sorella era partita, qualcosa in lei era cambiato: era come se improvvisamente tutte le attenzioni si fossero concentrate su di lei, e non vi fosse più per lei, alcuna possibilità di nascondersi. La timida Bianca si ritrovava adesso al centro di tutte le premure altrui, perennemente sorvegliata e controllata, nel bel pieno dei suoi quindici anni.
Frequentava il secondo ciclo di liceo e non aveva molti amici; i suoi compagni di classe la ignoravano dal momento che ella era piccola e poco ...
... propensa al gioco. Si tratta di un’età in cui molti ragazzi si affacciano alle loro primissime e istruttive esperienze in amore: ma per Bianca non era affatto così, ella osservava ed interiorizzava tutto in modo ossessivo; era come una pentola pronta per esplodere.
E la pentola sarebbe esplosa per davvero, in una lontana mattina di gennaio, durante una lunga giornata di lezioni a scuola, assai difficili ed oltremodo noiose come sempre.
Un piccolo e dinoccolato compagno di classe l’aveva spiata quando lei era entrata in bagno. Lo facevano in tanti, ma colui che l’aveva spiata quel giorno, era di gran lunga il più odiato tra tutti i ragazzi: sarebbe un bel giorno diventato, per una pura ironia del destino, il fidanzato di sua sorella.
Bianca sapeva che quel ragazzo di nome Bernard, si ritrovava in quell’istante tutto piegato nascosto dietro alla porta; erano stati infilati alcuni batuffoli di cotone dentro alla serratura, sprovvista di chiave, ma i ragazzi li avevano di volta in volta sapientemente manomessi: si divertivano moltissimo a guardare le compagne mentre facevano la pipì.
Bianca era una delle meno carine, tra tutte le femmine del liceo; spesso veniva derisa, e Bernard non era certamente stato tra i più teneri nel farlo; in quell’istante quegli la spiava con l’intento di poterla successivamente prendere in giro. La ragazzina era seduta sulla tazza con i jeans stretti, le calze invernali scure e le mutandine bianche tutti calati assieme, poco sopra le ginocchia. ...