Diario di Hélène - Le ossessioni
Data: 17/07/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Tue Racconti
Autore: helene89@mail.com, Fonte: RaccontiErotici-Club
... del bagno al piano di sopra? Anche stavolta, c’è qualcosa di bello da vedere…
Sulle prime la ragazzina non capì nulla; scese i gradini tenendosi lungo il corrimano, muovendo lentamente nelle proprie ciabatte. Benoît l’attendeva di fronte alla seconda rampa di scale, con il braccio alzato e la mano rivolta verso il bagno. Sembrava davvero poco intenzionato a scherzare.
“Prego, entra qui dentro, troverai una sorpresa. Anche se immagino che tu sappia già… di che sorpresa si tratta vero?”.
Spesso Bianca non parlava nemmeno; infatti, anche questa volta ella non disse nulla, con la solita protervia ed una buona dose di arroganza; entrò nel bagno senza guardare Benoît, e sulle prime non si rese conto di un bel niente.
“Ti chiedo solamente di aspettare qui per qualche minuto …nel frattempo puoi provare a rimediare”.
Chiuse la porta da fuori, lasciandola tutta sola ed interdetta.
Guarda bene petite Bianca, cerca il tesoro
Solamente dopo un paio di minuti, ella vide la racchetta con la propria scritta vergognosa, poggiata accanto al lavandino; sembrava un esplicito invito a fare qualcosa, per provare a ripulirla, ma Bianca sulle prime non lo capì. Rimase in piedi immobile, nei pressi della parete sul fondo, pensando che l’attesa sarebbe stata breve. Ma ancora una volta si sbagliava.
“Ne ha combinata un’altra… una bella scritta col pennarello sulla racchetta: Pour nettoyer… e nemmeno si è resa conto di niente. Ora si trova nel bagno, le ho ordinato di ...
... aspettare”.
Benoît parlava col telefono al piano di sopra, mentre la figliastra aveva timidamente provato a lavare la racchetta con il sapone, senza alcun risultato; aveva iniziato lentamente a comprendere, di avere commesso un piccolo errore, forse quello scherzo non era stato tanto divertente.
“Credo dovresti farlo tu, più tardi…” ragionava Benoît in modo chiaro ed esplicito, sul suo conto; il triste destino della ragazzina, in quel momento era già segnato dalle botte.
Una buona punizione deve avvenire subito, nell’immediata sequela del comportamento errato, petite Bianca
Erano passati oltre cinque minuti, e la ragazzina attendeva in piedi in fondo al bagno, con la testa oltremodo confusa; si domandava come mai, l‘uomo di sua madre le avesse ordinato di attenderlo. Sapeva di avere compiuto una stupidaggine, avrebbe probabilmente provato a scusarsi.
Non immaginava nemmeno ciò che stava per accaderle, né sospettava minimamente, che sarebbe stata proprio quella banale e inutile racchetta, a farla piangere disperatamente.
Tacque fissandosi dentro lo specchio; vedendosi nei propri stessi occhi, come inguaribilmente ottusa, oltre che distratta ed imprudente: finché ella non udì finalmente, con il fiato sospeso, alcuni chiari rumori provenire dal piano di sopra.
Benoît stava in quell’istante scendendo da lei, per punirla.
Undicesimo episodio
Sta per accadere, è solo questione di dettagli; quello che doveva essere fatto l’hai fatto, oramai è inutile recriminare.
Ti guardi nello ...